REDAZIONE SIENA

Accademia Chigiana. Nel segno di Mozart

Questa sera, per la stagione Micat in Vertice, Gringolts Quartet ai Rozzi. Si conclude il ciclo integrale dei quintetti con viole del grande compositore.

Accademia Chigiana. Nel segno di Mozart

Questa sera, per la stagione Micat in Vertice, Gringolts Quartet ai Rozzi. Si conclude il ciclo integrale dei quintetti con viole del grande compositore.

Ai Rozzi, i quintetti con viole di Mozart, suonati su strumenti originali d’epoca. Una serata magica, quella in programma oggi per la Micat in Vertice numero 102, con il Gringolts Quartet, la formazione guidata dal violinista Ilya Gringolts, vincitore del Premio Paganini e docente ai corsi di altro perfezionamento dell’Accademia Chigiana, con Anahit Kurtikyan al violino, Silvia Simionescu alla viola e Claudius Herrmann al violoncello, che per l’occasione suonerà insieme alla celebre violista statunitense Lily Francis.

Nel corso del concerto, che si aprirà alle 21, l’eccezionale quintetto concluderà il ciclo integrale dei Quintetti con due viole di Mozart, iniziato lo scorso anno, sempre ai Rozzi. Il programma prevede l’esecuzione del Quintetto n. 5 in Re maggiore K 593, il Quintetto n. 2 in Do minore K 406 e infine il Quintetto n. 6 in Mi bemolle maggiore K 614.

Anche in questa occasione, il concerto sarà preceduto alle 20.30 da una guida all’ascolto curata dal direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani. Un’abitudine consolidata, voluta dallo stesso direttore artistico per avvicinare il pubblico alle opere che di volta in volta vengono proposte nel corso della stagione concertistica dell’accademia musicale senese. La programmazione è composta in tutto da quattordici eventi, pensati per portare a Siena con grandi star internazionali come Tabea Zimmermann, Christian Gerhaher, Pierre-Laurent Aimard, Carolin Widmann, Michael Mantler, Zefiro Ensemble.

Ma la Chigiana è anche centro di studio e di incontro, come conferma l’evento in programma la prossima settimana da mercoledì 4 a giovedì 6 dicembre. Si tratta del Chigiana Journal International Conference dedicato al tema della musica classica e della sua attualizzazione ricercata dai musicisti contemporanei. Interverranno interpreti, musicisti e personalità da tutto il mondo, tra cui il pianista e compositore statunitense Uri Caine, che converserà con Stefano Jacoviello nel pomeriggio e la sera, alle 21, sarà il protagonista ai Rozzi del suo ‘Change!’, un concerto dedicato a variazioni e improvvisazione al pianoforte, che fa parte del cartellone della stagione.

Ultimo appuntamento dell’anno, il 23 dicembre con il tradizionale concerto in Duomo del il Coro della Cattedrale Guido Chigi Saracini, diretto da Lorenzo Donati, che proporrà un programma ispirato alla musica sacra e alle festività natalizie, in una magica serata a ingresso libero (su prenotazione, fino a esaurimento posti).

Riccardo Bruni