"Bene la proroga per cercare di concludere al meglio l’accordo. Ci sono molte cose su cui Enel, Regione e sindaci devono lavorare. Ci deve essere una ripartizione equa della ricaduta socio-economica fra l’area tradizionale e quella amiatina. Su questo non intendiamo cedere a compromessi al ribasso". Così Energie del Territorio, che ha sostenuto la candidatura di Francesco Guarguaglini a sindaco di Radicondoli, interviene su uno dei temi clou per il 2025. "Chiediamo chiarezza a Enel e Regione – si osserva – in modo che si capisca nel piano industriale cosa si mette sul piatto. È una proroga con accordo di 20 anni che non può essere chiusa a cuor leggero".
E ancora: "Ci sono degli obiettivi generali, lo sviluppo geotermico, i posti di lavoro, l’indotto e le opere infrastrutturali. Per noi è centrale l’intervento di ammodernamento della Sp 3 delle Galleraie, dal bivio Tesoro al bivio del Casone". "Chiediamo inoltre che si attui un costo del vapore non idoneo a prezzo calmierato: un obiettivo già presente nell’intesa del 2009 e completamente disatteso da Enel – aggiunge il direttivo –. Serve un accordo giusto".