LAURA VALDESI
Cronaca

Apre account su siti di scambisti e usa il nome della vicina: condannato

L’odissea di una 60enne che per due anni ha ricevuto telefonate e richieste di incontro ad ogni ora del giorno. L’uomo, che aveva utilizzato la sua mail, ha patteggiato un anno per stalking. Inviata una lettera di scuse

Gli accertamenti sono stati svolti dalla procura e dalla polizia postale

Gli accertamenti sono stati svolti dalla procura e dalla polizia postale

Siena, 9 ottobre 2024 – Il vicino di casa. Spesso è quello che ti dà una mano quando si allaga la casa e non sai come fermare l’acqua. Oppure se c’è il black out e non sai dove mettere le mani. Una risorsa, insomma. Non può dire altrettanto una donna valdelsana a cui il vicino di casa, abitano in appartamenti che si affacciano sullo stesso pianerottolo, ne ha combinate di tutti i colori. Così sostiene la sessantenne, che si è affidata all’avvocato Manfredi Biotti per uscire dall’odissea. Lo stesso ha riscontrato la procura che ha svolto l’indagine. In un primo tempo archiviata, successivamente riaperta. Ieri l’epilogo: il vicino della donna, che ha poco più della metà dei suoi anni, ha patteggiato davanti al gup Andrea Grandinetti per stalking. Un anno la pena, in precedenza era stata recapitata al legale della parte offesa anche una lettera di scuse.

L’uomo non le inviava messaggi, né le riempiva la posta di mail. Tantomeno la seguiva. C’è voluta l’indagine per individuare chi aveva usato le mail personali della donna, tratte facilmente dall’attività che svolge, unitamente ai numeri di cellulare inserendole in siti di incontri a luci rosse. Di ogni tipo; quelli per scambisti , pornografici o, semplicemente, per combinare incontri hard. Facile immaginare lo stupore della signora quando sono arrivate telefonate dal contenuto esplicito, anche durante la notte. Prese anche dal marito. Richieste di incontri, appunto. Una situazione paradossale e allucinante per chi con questo mondo non aveva certo nulla a che fare, tanto che la donna ha dovuto ricorrere alle cure mediche. Una situazione che è andata avanti per quasi due anni, fra i primi mesi del 2021 e la fine del 2022.

Il vicino non si sarebbe limitato a questo ma, secondo quanto rilevato dalla procura, chiedeva a nome della donna preventivi per forniture di elettrodomestici, persino per comprare una macchina. Al contempo continuava ad attivare account – a volte anche due o tre nello stesso giorno – sui principali siti di incontri con le mail della donna. Con messaggi nei quali si diceva che cercava un uomo e che aveva una sessantina di anni. facile immaginare le tensioni che può avere creato in una famiglia una situazione del genere. Ieri il vicino ha patteggiato la pena e la signora potrà adesso voltare pagina lasciandosi alle spalle la brutta esperienza.