
Tuteliamo questa risorsa preziosa facendone un uso consapevole
L’acqua dolce, cioè utilizzabile per la vita quotidiana dell’uomo, è soltanto il 3%, mentre il restante 97% è salata ed è quindi inutilizzabile.
In alcuni Paesi, l’acqua è utilizzata in modo eccessivo: l’Italia è il secondo al mondo per consumo di acqua in bottiglia, infatti consumiamo più di 220 litri di acqua in bottiglia all’anno, anche se il 95% dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni italiane è potabile e pulita. Anche per produrre una singola bottiglia di plastica serve molta acqua, il doppio dell’acqua che la bottiglia stessa conterrà. Proprio per questo motivo dobbiamo invertire questo consumo inutile, insensato, molto inquinante e non democratico.
Come abbiamo già detto, l’acqua è molto importante sia per noi che per le piante e gli animali, per la loro sopravvivenza. Essa è importante anche per produrre cibo e alimenti. Alcuni per essere prodotti necessitano di tanta acqua, come la carne di bovino, mentre altri cibi necessitano di meno acqua, come il pesce.
L’acqua non è solo importante per gli esseri viventi, ma è importante anche per la Terra, perché senza essa e il ciclo dell’acqua essa non sarebbe stato l’unico pianeta del sistema solare in cui è nata ed si è sviluppata la biosfera.
Inoltre essa permette il trasporto dei nutrienti cioè il trasporto dei sali minerali nel nostro corpo; regola il bilancio energetico; ha potere detossinante cioè che riduce le tossine dell’organismo, regola la temperatura corporea e regola l’equilibrio idrico.
Purtroppo, in alcune parti del mondo c’è una scarsa quantità di acqua potabile, come alcuni paesi dell’Asia, anche in Messico solamente il 43% della popolazione riceve acqua potabile. I territori più ricchi d’acqua, invece, sono la Guyana Francese, Islanda, Guyana, Suriname, Congo, Papua Nuova Guinea, Isole Solomon, Canada e Nuova Zelanda. Il paese che spreca più acqua al mondo sono gli Stati Uniti, che sprecano 3.304 litri di acqua al giorno, mentre l’ultimo paese è la Repubblica Democratica del Congo, che consuma solamente 34 litri.
Dunque l’acqua non va sprecata da nessuno o finirà per mancare in tutto il mondo, rendendolo assetato, arido, con sempre meno forme di vita, alimentando maggiori disparità sociali e di conseguenza guerre sanguinose tra gli esseri umani.
Scritto da Borrelli Adele, Vitalis Zoe, D’amore Gabriele, Innocenti Teresa, Ermini Tommaso, Rubino Federico, Fusto Ginevra, Di Rocco Domenico.