REDAZIONE SIENA

Acquedotto del Fiora a caccia di eccellenze grazie alla collaborazione per l’alta formazione

E’ stato sottoscritto un accordo per rafforzare il legame tra l’Ateneo e l’importante realtà locale

E’ stato sottoscritto un accordo per rafforzare il legame tra l’Ateneo e l’importante realtà locale

E’ stato sottoscritto un accordo per rafforzare il legame tra l’Ateneo e l’importante realtà locale

Occupabilità, imprenditorialità giovanile e sostenibilità. Queste le parole chiave dell’accordo firmato tra Acquedotto del Fiora e Università per rafforzare il legame tra mondo accademico e mondo del lavoro, con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile per economia ed ambiente. L’accordo, di durata triennale, è stato sottoscritto dal rettore dell’Ateneo Roberto Di Pietra e dal presidente di AdF Roberto Renai, alla presenza di Claudia Faleri, delegata al placement, Simone Bastianoni, delegato alla sostenibilità e dal professor Federico Pulselli in occasione della giornata inaugurale della career week 2024, dedicata ai temi della sostenibilità. "Già nel passato abbiamo avuto altre forme di collaborazione con AdF - ha commentato Di Pietra -. Il nostro è stato fra i primi atenei in Italia ad occuparsi di sostenibilità. È importante sottolineare le opportunità in termini di occupabilità, in diversi percorsi presenti anche come facoltà all’interno dell’Università. Con questo protocollo mettiamo a sistema opportunità di placement per i nostri laureati". Undici le aree di potenziale collaborazione all’interno della convenzione, a partire dall’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca per i quali è presente uno specifico protocollo d’intesa.

"Mi sento a casa perché in questi anni insieme all’Università abbiamo attivato molti percorsi su sostenibilità, ricerca applicata, e summer school – ha dichiarato il presidente di AdF Roberto Renai -. Abbiamo inteso di sistematizzare queste esperienze all’interno dell’accordo quadro che per noi rappresenta una grande opportunità e credo anche per l’università. Stiamo cercando di costruire un sistema territoriale, che diventi una prospettiva per il futuro".

Eleonora Rosi