![Dalla sorgente al bicchiere Dalla sorgente al bicchiere](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OTQ3ODIzMzctNWQ4OC00/0/acquedotto-del-fiora-custode-di-qualita.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Dalla sorgente al bicchiere
A scuola abbiamo intervistato i referenti dell’Acquedotto del Fiora, che ci hanno raccontato come avviene la distribuzione dell’acqua nel nostro territorio.
Il Fiora è il terzo gestore di fornitura idrica in Italia per estensione, dopo quelli di Puglia e Basilicata, e serve circa 232000 utenze, con 8700 km di rete.
Il nostro comune è servito dalla sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia e da altre tre fonti (Ente, Canalette e Burlana). Qui l’acqua è molto pura e non necessita di essere trattata se non con disinfettanti come l’ipoclorito di sodio. A Siena invece l’acqua del Vivo viene miscelata con quella prelevata dai pozzi nella piana di Rosia, perciò risulta più dura e ricca di impurità e necessita di un trattamento chimico. La qualità viene garantita dai ripetuti controlli effettuati dall’acquedotto (ben 50 all’anno), una vera e propria garanzia per i cittadini.
Questa qualità l’abbiamo anche riscontrata con un confronto che abbiamo fatto tra l’acqua di Murlo e quella di Siena. Dopo averle degustate, ne abbiamo analizzato alcuni parametri come la durezza, il residuo fisso e il calcio. I risultati della nostra analisi sono stati riportati in una tabella al link tinyurl.com/37tzfyn6.
L’acqua di Murlo contiene meno sali minerali, perciò è più dolce, più buona e più salutare. Infatti un’acqua molto dura può causare incrostazioni di calcare nelle tubazioni e problemi alla salute. Con i referenti dell’acquedotto abbiamo anche riflettuto sugli effetti del riscaldamento globale e sulla necessità di rendere concreta la sostenibilità attraverso l’attenzione ai gesti quotidiani. Basta poco!