Un investimento ingente, per tutelare ed efficientare la rete idrica del territorio ascianese, quindi offrire un servizio sempre migliore alla comunità: è di oltre 2 milioni di euro, targati Pnrr, la cifra che Acquedotto del Fiora, in accordo con l’amministrazione comunale, ha deciso di destinare al masterplan – che può contare anche sul finanziamento dell’Unione europea grazie al Next Geration Ue – che prevede una distrettualizzazione e una informatizzazione della rete. "Il progetto insiste su molti interventi – spiega Alessio Giunti, responsabile tutela della risorsa idrica Adf – molti dei quali riguardano la distrettualizzazione della rete, ovvero la sua divisione in porzioni sempre più piccole, monitorate da sistemi di telecontrollo da cui si possono vedere e prevedere le perdite. E’ prevista poi l’aggiunta di sensori per la pressione, la frequenza, i rumori, nonché la sostituzione delle condotte dove necessario secondo quanto rilevato dai sensori. Nel progetto anche lo studio dei contatori per dare una misura sempre più precisa e puntuale ai cittadini". Il masterplan Pnrr è una ‘tappa’ dell’impegno di Adf per il territorio di Asciano, che ha visto nel triennio 2022–2024 investimenti per quasi 2 milioni e vedrà nuovi interventi nel 2025.
"Questo è un pezzetto di un racconto più lungo – spiega il presidente, Roberto Renai –. Gli investimenti importanti riescono a spiegare il perché di una tariffa importante. Con questi 2 milioni si arriva a un totale complessivo di circa 10. Chiediamo scusa ai cittadini: le bonifiche portano a qualche disservizio, ma in futuro avranno una rete, loro, molto più efficiente e molto più efficace". "Il nostro è un territorio vasto e poco popolato – aggiunge il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci –. In questi anni sono stati effettuati interventi, ma sussistono criticità. Fondamentale, quindi, che la distribuzione della risorsa idrica sia costante, anche nei periodi di siccità, sia per i cittadini che per gli allevamenti. Qualche disservizio c’è, ma la comunità saprà apprezzare". "AdF ha colto le opportunità del Pnrr per offrire al territorio ulteriori prospettive strategiche puntando su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione" ha chiuso l’ad di AdF Piero Ferrari.
Angela Gorellini