"Acquisito l’intero fascicolo. Parte degli atti secretati"

Il presidente Vinci spiega che la mole è tale da occupare un’intera stanza. Materiale illustrato da finanzieri e parlamentari della precedente legislatura.

"Acquisito l’intero fascicolo. Parte degli atti secretati"

"Acquisito l’intero fascicolo. Parte degli atti secretati"

di Laura Valdesi

SIENA

"L’atto più importante è stato l’acquisizione dell’intero fascicolo. Di tutto il materiale raccolto e prodotto dalla prima commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi. Una mole considerevole tanto che occupa un’intera stanza del Palazzo delle commissioni speciali e non può essere spostato da lì", sottolinea l’onorevole Gianluca Vinci, presidente della commissione bis che sta muovendo i primi passi. "Fino ad un’eventuale nuova disposizione non cambierà il regime degli atti, nel senso che quelli secretati resteranno tali", prosegue Vinci. Che ha riunito ieri il primo ufficio di presidenza nel corso del quale è stata fornita anche la bozza del regolamento per eventuali emendamenti da presentare entro mercoledì prossimo. Giovedì 4 aprile saranno valutati cristallizzando dunque e condividendo la metodologia da usare per il funzionamento della commissione.

Presidente Vinci, quale sarà dunque il passo successivo?

"Chiuso il capitolo regolamento, fisseremo una plenaria nel corso della quale sarà definita l’impostazione dei lavori. Certo è che abbiamo necessità di avere un resoconto dell’attività svolta dalla prima commissione, la maggior parte di noi non ne faceva parte. Per tale ragione è probabile che le prime due-tre settimane di audizioni (si dovrebbe decidere forse il 10 aprile, ndr) verranno dedicate ad una sorta di punto orale della situazione".

Chi se ne occuperà?

"In aiuto verranno più persone, non abbiamo però ancora parlato di nomi, che faranno delle relazioni utili anche per capire la direzione da prendere. In avvio pensiamo comunque sia agli archivisti, due ufficiali della guardia di finanza che gestiscono il materiale, ed anche esperti parlamentari che hanno partecipato alla scorsa legislatura per illustrare, come detto, gli atti secretati e non".

Le prime audizioni ad aprile saranno pubbliche?

"Quelle iniziali non dovrebbero essere tali in quanto ravviso la necessità di parlare liberamente per entrare dentro l’argomento. L’attività ulteriore sarà come sempre quasi tutta ostensibile. Si valuterà di volta in volta".