LAURA VALDESI
Cronaca

Addio a Luana Garzia, pasionaria della legge e della politica

Aveva 57 anni. Il ricordo dei colleghi avvocati e del Pd. Impegno, passione e rigore i fari nella sua vita privata e professionale. Oggi i funerali a San Rocco

Luana Garzia con i colleghi dello studio legale

Siena, 1 settembre 2020 - Passione. Impegno. Rigore. Da sempre. Più di recente anche la fede era diventata faro nella vita dell’avvocato Luana Garzia. Donna battagliera e professionista da sempre impegnata a sinistra in modo costruttivo, si è spenta domenica sera all’ospedale di Campostaggia dove si trovava da qualche giorno per una malattia che non era riuscita a piegare la sua voglia di guardare al futuro. La parola ‘fine’ non rientrava nel vocabolario di questa «donna intelligente, brillante, combattiva, di carattere e non conformista. Una che non mancava mai di dire ciò che pensava anche quando poteva non piacere a tutti. Ricordo i suoi interventi, mai banali o le sue ‘punzecchiature’ che ti stimolavano e ti facevano riflettere anche quando non eri d’accordo. Ci mancherai», la ricorda il segretario del Pd senese Massimo Roncucci. «Chi ha compagni non muore mai, buon viaggio Luana», gli fa eco quello provinciale Andrea Valenti. «Amava Siena, amava le persone, il suo lavoro, la politica, la sinistra, i fiori, amava la vita», aggiunge Susanna Cenni, deputata Pd, tratteggiandola come «una donna non facile come capita quando sei una donna coraggiosa, libera, generosa, capace di cambiare il proprio punto di vista».  Tanti rammentano, a fine anni ’80, la sua festa di laurea, partecipò anche il rettore Luigi Berlinguer. Aveva preso 110 e lode, Luana Garzia, che dal 1989 al 2001 era stata presso lo studio legale Pisillo. Mente brillante sia che si spendesse per la Figc o che sedesse, più tardi, sui banchi del consiglio provinciale, dal 1995 al 1999. Sia che affrontasse la delicata questione legale dell’aeroporto di Ampugnano o che, senza curarsi delle critiche, assumesse la difesa dell’Oca nella battaglia per il voto, poi vinta da un nutrito gruppo di donne della Contrada. L’ultimo successo qualche giorno fa sulla vicenda del segretario comunale Michele Pinzuti di cui aveva ottenuto la sospensiva del pensionamento. Tanti negli anni gli incarichi importanti, tra cui, dal 2002, la consulenza in Marinella spa, società immobiliare gestita da Mps. Ed è entrata nel 2010 anche nel cda di Mps Venture sgr-Firenze.  Poi c’era il suo grande amore, la toga. «Ci lascia in eredità la dedizione al lavoro – rammentano commossi gli avvocati Elpidio Ombres, Leandro Parodi e Maria Teresa Fasanaro, soci dello studio che conta anche diversi collaboratori –, eravamo la sua ‘famiglia’. Così come lo erano i fascicoli e i clienti. Più che un motto ci lascia l’esempio. Non c’era un caso maggiore o minore, per lei tutti avevano pari dignità». «Aveva trasferito nel Club il rigore morale e l’impegno nella professione accompagnandolo con l’entusiasmo e l’affetto con cui partecipava alle attività», spiega il past president del Lions Francesco Maccari ricordando che le era stato assegnato il massimo riconoscimento, il ‘Melvin Jones Fellow’. «...A tutti, soprattutto ai giovani, affinché raccolgano l’insegnamento della storia, anche dagli errori, per alzarsi più forti e uniti per affrontare un nuovo rinascimento che può arrivare. E’ alla portata degli italiani. Da questa crisi, se vogliamo, – aveva scritto in un post su Facebook a giugno – possiamo uscire più forti. Anche io, dopo il sacro terrore di questo virus e una brutta caduta, sto lottando per rialzarmi». L’ultimo addio all’avvocato Garzia oggi alle 11 nella chiesa di San Rocco, annuncia anche l’Associazione Futura che aveva voluto.