
"Se n’è andata una persona gentilissima, educatissima e molto professionale" così viene ricordato in brevi parole Paolo Landi da Elvio...
"Se n’è andata una persona gentilissima, educatissima e molto professionale" così viene ricordato in brevi parole Paolo Landi da Elvio Nenci. Paolo Landi, contradaiolo del Bruco, viene ricordato come una persona di cuore, che amava il suo lavoro e che trasmetteva il proprio sapere alle generazioni future. "Lo ricordo come cameriere da Mugolone, dove ha lavorato per tantissimo tempo – afferma Elvio Nenci –, un professionista esemplare, oltre che una persona disponibile, educata e sempre sorridente". Un sapere che nasce dalle diverse esperienze lavorative di Paolo Landi, che trascorre la propria carriera tra tanti locali storici senesi: "Me lo ricordo in primis alle Campane, ma anche al Mangia – continua – credo che abbia iniziato intorno al 1957, era impressionante come con gentilezza si occupava anche di insegnare alle generazioni future tutto il suo sapere". Un appassionato contradaiolo che come tanti è cresciuto nel rione frequentando piazza San Francesco. Una persona ricordata come amica di tutti, un mito per chi gli è stato allievo nel proprio mestiere: "Con lui se ne va un decano del mestiere. Nonostante la differenza di età e di contrada siamo cresciuti insieme frequentando piazza San Francesco, con tutti gli altri ragazzi che frequentavano i rioni di Giraffa e Bruco. La notizia è stata un dispiacere immenso, mi ha toccato molto". Un personaggio che ha fatto parte della Siena che fu, e che da tutti verrà ricordato con affetto. I funerali domani mattina nell’Oratorio della Contrada del Bruco.
Matteo Cappelli