Adieu France, tra Axa e Mps Banque. Due miliardi in cassa per fare affari

Vicina la vendita della controllata parigina. "Bancassicurazion, impatto positivo"

Adieu France, tra Axa e Mps Banque. Due miliardi in cassa per fare affari

Vicina la vendita della controllata parigina. "Bancassicurazion, impatto positivo"

Le domande più pressanti per Lovaglio sono state quelle relative al possibile riacquisto delle quote della joint venture con Axa nella bancassicurazione. E più in generale sulle prossime mosse possibili sul tema di alleanze, partnership e cessioni di quote azionarie, avendo un capitale in eccesso di oltre due miliardi di euro. Il pensiero degli analisti è, ovviamente, focalizzato su Unipol e Bper, anche se non sono stati fatti nomi.

"Il riacquisto della joint venture nella bancassicurazione avrebbe un impatto positivo per la banca - ha ribadito il ceo di Rocca Salimbeni -. Non rivelo cifre, sono conti riservati. Nel piano abbiamo messo tutto ciò che dipende da noi. Qualora si presentassero opportunità di incorporare la joint venture e ricomprare le quote di Axa, valuteremo il da farsi. Ma in questo momento non consideriamo l’operazione".

I rapporti tra Monte dei Paschi e Francia hanno rappresentato un capitolo importante nella conference call. Lovaglio ha anche anticipato che "la cessione di MontePaschi Banque potrebbe concludersi entro l’anno. Non avrà un impatto rilevante sul risultato operativo, inferiore ai 20 milioni di euro". Ma la vendita chiude un fronte molto complicato per il gruppo. MontePaschi Banque è stata la controllata più ambita quando si decidevano le nomine nel cda.