Ragazzina accoltellata da una coetanea: ci sarebbero dei fermati in relazione a questo grave episodio avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato a Poggibonsi, in pieno centro storico. Le indagini, condotte dalla polizia, sono coperte dal massimo riserbo, anche per l’età delle due giovani di origine magrebine coinvolte in questa vicenda, entrambe minorenni, ma nelle ultime ore pare che gli agenti del commissariato di Poggibonsi abbiamo fermato alcune persone. Non è da escludere che tra queste possa esserci anche la 16enne che durante una lite ha colpito con una coltellata al polpaccio la sua coetanea, trasportata al Pronto soccorso di Campostaggia. Intanto, su questo fatto di sangue che avrebbe potuto sfociare in tragedia e che preoccupa anche di più perché vede protagoniste due minorenni, emergono altri particolari. A partire dal luogo esatto e dall’ora in cui è avvenuto.
È successo tutto nella centralissima piazza Frilli intorno alle 17. In quel momento c’erano molte persone in giro. Tra queste anche le due ragazzine, che a un certo punto, per motivi non del tutto chiari, hanno avuto una accesa discussione. Non si sa se si conoscessero o meno, ma probabilmente sì. Volano parole grosse e nel giro di pochi secondi la lite degenera. Una delle due estrae improvvisamente un coltello e colpisce l’altra a un polpaccio. Poi, si dà alla fuga per le vie del centro.
Tutto questo sotto gli occhi di numerosi passanti. Sono proprio loro a dare l’allarme. Mentre il 118 carica la ragazzina ferita su un’ambulanza e la porta a Campostaggia, scattano le indagini della polizia. Poco dopo, ma il condizionale è d’obbligo, gli agenti avrebbero fermato alcune persone, tra cui, forse, anche la 16enne ricercata. In attesa di notizie ufficiali (che potrebbero arrivare a breve), resta la preoccupazione per i tanti episodi di violenza tra minorenni o comunque tra giovanissimi, spia di un disagio sociale che deve far riflettere. Qualche ora prima dell’accoltellamento della ragazzina, sempre nel centro di Poggibonsi, c’era stato un altro episodio inquietante: una rissa tra due gruppetti di ragazzi, una decina in tutto, che se le sono date di santa ragione davanti ai passanti increduli. All’arrivo di polizia, carabinieri e agenti della municipale i contendenti erano scappati, facendo perdere le loro tracce.
Restano però le tracce, e anche copiose, dei problemi che affliggono le nuove generazioni alle prese con malesseri e stati d’animo a cui la nostra società è chiamata a dare risposte efficaci. Troppo sangue, troppi drammi, troppa disperazione tra i giovani e i giovanissimi: occorre fare qualcosa per interrompere o comunque arginare questa terribile escalation.