
Stefano Scaramelli vicepresidente del consiglio regionale della Toscana interviene sull’aeroporto di Ampugnano
Bene che la discussione sul futuro dell’aeroporto di Siena sia entrata nel vivo. Adesso è necessario un confronto aperto e partecipato tra istituzioni, parti sociali, partiti, mondo economico e comitati locali per progettare lo sviluppo condiviso dell’eventuale scalo aeroportuale". A dirlo è Stefano Scaramelli, vicepresidente e capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, dopo aver lanciato la proposta in Prima Commissione affinché Toscana Aeroporti gestisca tutti gli scali della regione, non solo Pisa e Firenze ma anche Siena. E’ tornato di attualità, grazie alle interviste fatte da La Nazione, il tema dell’aeroporto di Ampugnano.
E tra le righe dello scritto di Scaramelli si legge la disponibilità del vicepresidente del consiglio regionale a partecipare ad un dibattito pubblico. Per Scaramelli: "Affrontare il trasferimento dell’area di Ampugnano alla Regione e lavorare a una gestione integrata da parte di Toscana Aeroporti, senza sovrapposizioni, potrebbe aprire opportunità per voli emergenziali, ad esempio per i trapianti, iniziative esclusivamente business e non commerciali, ma anche includere progetti culturali, sportivi, energetici e di protezione civile. Parliamone - aggiunge Scaramelli - se condivisa, questa progettualità, potrebbe diventare realtà".
Disponibile a portare il tema in Aula del Consiglio regionale solo dopo essersi confrontato pubblicamente con vari soggetti perché per il vicepresidente Scaramelli "la chiave è condivisione e partecipazione per risolvere un tema storico e irrisolto, dare un futuro ad Ampugnano, alle terre di Siena". Una chiamata dunque per tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti in questa partita.