Due pacchi, uno con zero euro, l’altro con 300mila: "O tutto o niente". Poi l’offerta del Dottore: 72mila euro. Massimo quell’assegno, fatto firmare da Amadeus, l’ha tenuto in mano qualche minuto. Poi la scelta, sostenuto dalle figlie gemelle Gaia e Noemi. "Rifiuto", ha detto, tra lo stupore degli altri ‘pacchisti’, del pubblico in studio e dello stesso conduttore. Ah che coraggio, quello di Massimo Mazza, imprenditore vitivinicolo di Castellina in Chianti, titolare dell’azienda di famiglia prossima a festeggiare le 70 primavere.
"Quando mi sono trovato tra le mani l’assegno è normale che abbia preso in considerazione l’idea di accettare – ha raccontato a La Nazione –. Poi ho deciso di andare avanti: quando giochi a poker rischi di vincere o di perdere, ad ‘Affari Tuoi’ rischi solo di vincere… Fosse andata male sarei tornato a casa lo stesso di prima. Non è stato uno schiaffo alla povertà". I familiari, gli amici, gli italiani tutti incollati alla tv, con il batticuore. Poi la delusione: nel pacco numero 12, il suo, zero euro. "Se tornassi indietro rifarei la stessa scelta – ha spiegato Massimo –, me la sono sentita così. Mi sono pentito semmai di aver cambiato il pacco assegnato dal destino, il numero 7 (in una fase precedente del gioco ndr), non mi diceva niente e invece conteneva 200mila euro. Eppure durante tutta la mia partecipazione (2 puntate nella precedente edizione, 24 in questa ndr), ho sempre detto agli altri ‘pacchisti’ che non avrei mai accettato il cambio. Ma quando sei dietro al banco è tutta un’altra storia".
Mazza è stato il primo concorrente dell’edizione ad essere arrivato alla fine del gioco. "Il Dottore, dopo la registrazione, mi ha fatto anche i complimenti per gli attributi…". E se è tornato a Castellina in Chianti senza un assegno nel portafoglio, lo ha fatto con un bagaglio arricchito di amicizie e di ricordi. "È stata un’esperienza meravigliosa – ha sottolineato –, da provare. Ho conosciuto bella gente, dai ‘pacchisti’, con cui ho condiviso intere giornate e sono rimasto in contatto, ai produttori Rai, ai ragazzi della Endemol. E naturalmente Amadeus, una persona eccezionale, sempre disponibile, gentile, come sua moglie Giovanna. È stato grazie a lui che entrambe le gemelle hanno partecipato al programma, perché il format prevede un solo accompagnatore. E poi tutto si svolge nel massimo rigore, solo il Dottore e il notaio sono a conoscenza di cosa nascondo i pacchi e quale sia la Regione Fortunata. Io sono stato scelto tra centinaia di persone".
Un pensiero anche per babbo. "Durante la puntata mi sono commosso parlando di lui perché ha 90 anni e non sta bene – ha chiuso Massimo –: proprio la sera della registrazione (a novembre ndr) perse conoscenza per un’ischemia. Dispiace vedere un padre soffrire, ma la vita è anche questo".
Angela Gorellini