Sono andati a votare ieri nelle 50 sezioni del Comune di Siena per eleggere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali 22.377 elettori. L’affluenza è stata, quando alle 23 i seggi hanno chiuso, del 51,6%. Un dato che nelle sedi di partito e dei civici si è cominciato subito ad interpretare, confrontandolo per esempio con le elezioni amministrative del 2013 che si svolsero, come quelle attuali, in due giorni. Il 26 maggio di dieci anni fa la percentuale dei votanti alle 22 (un’ora in meno di adesso) era stata del 51,78% pari a 22.715 elettori. Dunque un sensibile calo ma va valutata la ’rivoluzione’ nel nostro Paese avvenuta in questo arco temporale, oltre alla diserzione crescente delle urne da parte dei cittadini in tutte le ultime tornate, sia locali che nazionali. Volgendo inoltre lo sguardo verso le altre due città simbolo della sfida in Toscana oltre a Siena, Pisa e Massa, la sensazione è che ci sia stata in realtà nella nostra città una tenuta della partecipazione. A Pisa ieri l’affluenza si è fermata alle ore 23 al 45,25% e a Massa al 46,92%. Il confronto con le elezioni amministrative del 2018 che interruppero il governo della sinistra dopo 70 anni, per quanto riguarda l’affluenza, non è corretto. In quella data, il 10 giugno si svolse il primo turno, alla chiusura dei seggi votarono in 27.356 pari al 63,08% degli aventi diritto. Ma, appunto, in un’unica giornata mentre oggi i seggi riaprono alle 7 e chiudono alle 15 quando inizierà lo spoglio prima dei candidati a sindaco e poi dei consiglieri.
Per la cronaca, alle 12 ieri aveva depositato la scheda nell’urna il 16,02% dei senesi (6949) mentre alle 19 – dopo una giornata dove il ’silenzio pubblico’ è stato accompagnato da qualche messaggio e tanti commenti sui social – il dato percentuale relativo all’affluenza era del 40,9% pari a 17.739 elettori. Oltre 390 dal 2 maggio ad ieri le nuove tessere elettorali rilasciate dal Comune. Giorno di riposo ’attivo’ per il candidato Massimo Castagnini, c’è chi ha trascorso la giornata con gli amici come Anna Ferretti e chi, come Fabio Pacciani, si è recato alla sede del suo polo civico.
La.Valde.