REDAZIONE SIENA

Agathos, la matematica al servizio della pittura

Geometria, spazi tridimensionali e avanguardia: le opere dell’artista sbarcano ai Magazzini del Sale fino al 10 novembre

Matematica e pittura. Razionalità ed emozione. Due mondi apparentemente distanti, tra i quali l’arte di Agathos, al secolo Carlo Franzoso, rappresenta una specie di intersezione: lo ‘Spazialismo Transgeometrico’. E da domani questo suggestivo lavoro sarà in esposizione, fino al 10 novembre, all’interno dei Magazzini del Sale, nell’ambito della rassegna culturale ‘Le Stagioni dell’Arte’, organizzata dal Comune di Siena. "Coniugando l’arte pittorica con la sua preparazione da matematico – annunciano i curatori della mostra – Agathos dà vita a un contenitore e generatore di valori emozionali ed espressivi, dove il cromatismo diventa marca connotativa e interprete dei contenuti".

L’allestimento arriva a Siena per la seconda volta, dopo il Louvre di Parigi, il Leonardo da Vinci di Milano e i vari musei italiani della Matematica, dove le opere di Agathos sono esposte in permanenza. Quella che l’artista esplora con i suoi dipinti, del resto, è in realtà una relazione antica. Nel descrivere i suoi lavori, infatti, la critica ha diverse volte richiamato il rapporto tra matematica e arte negli antichi Egizi, come nei Greci. La sezione aurea, per esempio.

Le proporzioni matematiche che si trovano nelle sculture di Policleto, nei dipinti rinascimentali di Piero della Francesca o di Leonardo da Vinci. Quelle di Agathos sono forme geometriche tridimensionali, che sembrano fluttuare nello spazio. Origini salentine, una lunga frequentazione della Toscana, studi scientifici e poi la pittura, alla quale si avvicina da autodidatta per essere poi riconosciuto come il caposcuola dell’Espressionismo Matematico e della ‘New Mathematical Art’. Fino al 31 ottobre i Magazzini del Sale saranno aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18.15), mentre dal 1 novembre al 15 marzo l’orario sarà dalle 10 alle 18 (chiusura biglietteria ore 17.15).

Riccardo Bruni