Siena, 18 ottobre 2024 – Focus sullo stato della sicurezza all’interno delle Scotte nell’interrogazione presentata dal gruppo Forza Italia-Udc-Psi e illustrata da Lorenza Bondi. “L’aumento delle aggressioni contro il personale sanitario è dovuto, in parte, alla carenza di organici – ha detto l’assessore alla Sanità, Giuseppe Giordano –. Sono attualmente operative 117 telecamere installate nelle aree più critiche e il servizio di vigilanza interna è stato potenziato con quattro guardie giurate attive h24. Di queste, una è dedicata specificamente alla sicurezza nel pronto soccorso e nelle aree come psichiatria e il punto unico prelievi. Inoltre, al pronto soccorso è stato avviato un progetto di riorganizzazione degli spazi per migliorare l’accoglienza e la presa in carico dei pazienti”. E ancora: “Tra gli interventi previsti, vi è l’introduzione di dispositivi di sicurezza portatili come il ‘dispositivo uomo a terra’, in grado di inviare un allarme in caso di immobilità prolungata, e l’installazione di ‘panic button’ per il pronto intervento del personale di vigilanza”.
Poi i dati sulle aggressioni nell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese: “Nel 2022 non sono state registrate aggressioni fisiche, ma si sono verificate undici aggressioni verbali. Nel 2023, il numero di aggressioni è aumentato, con due episodi di aggressione fisica e 75 di tipo verbale – è stato sottolineato –. Nel primo semestre del 2024, si sono verificati sette episodi di aggressione fisica e 27 verbali. Confrontando i dati delle altre Aziende ospedaliere e Aziende Usl della Toscana, raccolti dall’Osservatorio regionale, vediamo che nel 2022 si sono registrate 323 aggressioni fisiche e 935 verbali, nel 2023 sono aumentate a 478 le fisiche e 1.769 le verbali, e nel primo semestre del 2024 si contano già 207 aggressioni fisiche e 903 verbali”.
E infine: “Occorre un impegno collettivo, politico e istituzionale, con campagne di informazione e sensibilizzazione. Come amministrazione comunale siamo sempre aperti e disponibili a promuovere eventi sul tema”.
Bondi ha commentato: “La visibilità su questo tema è opportuna, anche se i numeri esposti fanno dire che non ci sono stati casi di allerta sull’ospedale Santa Maria alle Scotte, ma questi stati si mitigano anche in maniera preventiva”.