Aimalisti nella Fonte Gaia: cinque fogli di via, denunce e multe

Il questore di Siena ha emesso cinque fogli di via e sanzioni pecuniarie per violazioni durante la manifestazione degli animalisti di 'Ribellione animale' alla Fonte Gaia contro il Palio. La Polizia ha gestito la situazione con freddezza, evitando complicazioni. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura per valutare le conseguenze.

Aimalisti nella Fonte Gaia: cinque fogli di via, denunce e multe

I rilievi effettuati dalla Polizia scientifica dopo l’ingresso dei quattro animalisti che hanno imbrattato l’acqua di Fonte Gaia

Cinque fogli di via, deferimento all’autorità giudiziaria e sanzioni pecuniarie per la violazione del regolamento di Polizia municipale. È quanto disposto dal questore Ugo Angeloni all’indomani della manifestazione degli animalisti di ‘Ribellione animale’, che venerdì sera sono entrati nella Fonte Gaia intorno alle 19,45 per manifestare contro il Palio, gettando materiale nell’acqua (a loro dire carbone vegetale) e issando due striscioni. Sono rimasti lì per un’ora, contornati da un numero crescente di contradaioli e curiosi.

La Polizia di Stato, affiancata fin dal primo momento dalla Polizia municipale, ha tenuto sotto controllo la situazione aspettando l’arrivo di rinforzi per effettuare lo sgombero in totale sicurezza, gestendo con freddezza e attenzione una situazione che poteva diventare complicata. Un’operazione condotta sul campo dallo stesso questore, presente insieme al comandante della Polizia municipale Alfredo Zanchi, per evitare ogni conseguenza e liberare la Fonte senza ulteriori problemi da quelle quattro persone (più uno all’esterno) che stavano non solo offendendo Siena e la Festa, ma anche compiendo violazioni amministrative e molto probabilmente reati, che spetterà alla magistratura accertare.

Per due dei manifestanti è stato emesso il foglio di allontanamento dalla città per tre anni, per altri tre per due anni. Sono stati poi trasmessi gli atti alla Procura (il magistrato di turno che se ne occuperà è Elisa Vieri), per valutare le possibili conseguenze. Da parte della Polizia municipale è stato emesso un verbale di 160 euro per aver effettuato, da regolamento, atti vietati sul suolo pubblico. Oltre ai danni per il ripristino della regolare situazione della Fonte.

La Polizia scientifica ha compiuto i rilievi e saranno poi valutate le possibili conseguenze sul monumento, fresco di restauro condotto da Stefano Landi con l’importante contributo della Scuola Edile. Resta l’amarezza per un atto arrivato nel cuore della città, nei momenti concitati seguiti al rinvio del Palio. Nel 2015 la manifestazione restò confinata al parcheggio degli impianti sportivi dell’Acquacalda. Questa volta è stata colpita la Piazza il 16 agosto.

O.P.