REDAZIONE SIENA

Al Gore, vista sulla mossa. L’ex vicepresidente Usa vorrebbe vedere il Palio

Il blitz del premio Nobel nel pomeriggio, si affaccia dalla finestra di casa Monaci. Giambruno e la piccola Ginevra in Fondazione, con il ministro dello sport Abodi.

Al Gore, vista sulla mossa. L’ex vicepresidente Usa vorrebbe vedere il Palio

L’ospite davvero sorprendente della giornata, inatteso almeno per i tanti ignari dei preparativi che sono obbligatori quando si tratta di un ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, è stato Al Gore. Proprio lui, il vice del presidente Clinton per 8 anni, il candidato alla presidenza battuto da George W. Bush per il votodei grandi elettori e il riconteggio estenuante in Florida, un ticket presidenziale tra i più giovani della storia americana. Ancora oggi Al Gore, con i suoi 76 anni, è più giovane di Joe Biden, anche se è stato molto diplomatico quando gli hanno chiesto se consiglierebbe al presidente di ritirarsi e trovare un altro candidato per sfidare Donald Trump. Gore è stato premio Nobel per la Pace nel 2007, il suo grande impegno ambientalista e per politiche contro i cambiamenti climatici l’ha portato all’incontro con Papa Francesco il 1° luglio a Roma.

"Un incontro in forma privata" hanno detto dal Vaticano. Così come privata è stato il suo blitz a Siena ieri sera. E’ arrivato poco dopo le 17, ha visto il corteo storico dalle finestre assieme ad Alfredo Monaci e a suo figlio Alessandro. Raccontano che si è entusiasmato anche per i cavalli e fantini alla mossa.

Da strenuo difensore dell’ambiente qual è, Al Gore non si è certo spaventato della pioggia. Tanto che ha promesso che proverà ad essere a Siena anche oggi per il Palio.

Da casa Monaci a Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps. Come da invito del presidente della Banca, Nicola Maione, tra gli ospiti alle trifore c’era anche l’ex first gentleman Andrea Giambruno. Si è intrattenuto con gli uomini di punta dello sport governativo, dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, che poche ore prima aveva sparato a zero contro la disfatta della Nazionale italiana agli Europei, "una resa incondizionata non solo sportiva ma anche morale". Con Abodi e Giambruno c’erano anche Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, la cassaforte dello sport italiano. Diego Nepi è senese, come sanno tutti, quindi ha fatto da Cicerone alle trifore di Palazzo Sansedoni.

Sul grande divano in una stanza riservata della Fondazione, intanto dormiva Ginevra, la figlia della premier Giorgia Meloni, a Siena con il babbo.

Sempre in Fondazione c’erano tanti magistrati. A parte il procuratore Andrea Boni e la coppia Siro De Flammineis-Silvia Benetti, si è rivisto anche Roberto Rossi, sostituto a Siena, poi procuratore ad Arezzo e oggi ad Ancona. Più gli altri ospiti della Banca, compreso il presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha fatto il giro dei palazzi, da ChiantiBanca al Comune e poi a Sansedoni. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, era a Palazzo Pubblico con ambasciatori e politici già ampiamente annunciati. Infine la sorpresa in via dei Servi, con l‘attore e regista statunitense Stanley Tucci che ha scelto il Palio di Siena come sceneggiatura per girare una delle dieci puntate della sua nuova docuserie ’The Heart of Italy’, che proporrà un viaggio attraverso i sapori e la cultura italiana. Tucci, con la sua troupe, ha girato a lungo nel Valdimontone.