Tanti volti nuovi nel corteo che, partendo oggi alle 9 da Piazza Grande, raggiungerà la Chiesa di Sant’Agnese, per l’apertura dell’anno contradaiolo. Sono numerose le contrade di Montepulciano che, dopo il Bravìo delle Botti 2024, hanno rinnovato i vertici e che, accanto alle conferme (Cagnano, San Donato, Voltaia), hanno fatto emergere nuove figure: è il caso di Gracciano, Collazzi e del Poggiolo che, con Doria Nepi, riporta una donna nel novero dei Rettori. Avvicendamenti anche tra le addette al corteo storico che oggi guideranno gli oltre 200 figuranti e che, per coordinarsi al meglio, si sono recentemente riunite. Tra le novità della cerimonia, a cui presenzieranno Irene Bettollini, Reggitrice del Magistrato delle Contrade, e il sindaco Michele Angiolini, anche lo spostamento della sbandierata che viene offerta alla fine della cerimonia religiosa, dal piazzale antistante la chiesa (ora parzialmente occupato dal basamento della gru per i lavori di restauro) al Giardino di Poggiofanti. Una modifica del cerimoniale che, in giornate di grande afflusso turistico, consentirà a più persone di ammirare lo spettacolo e avrà minori effetti sulla circolazione stradale. Il rito religioso, detto ‘delle tre chiavi’, cade nei festeggiamenti di Sant’Agnese e prevede sia il trasporto in corteo dell’icona della patrona sia l’omaggio alle spoglie della santa, sottolineando il legame tra il Bravìo e la fede. La Reggitrice Bettollini ha espresso soddisfazione per la scelta del tema del drappellone 2025, dedicato all’80° della Liberazione, in particolare alla ‘marcia dei bambini’, guidata nel 1944 da Iris Origo, verso la salvezza dalla guerra. "È un tema – osserva Bettollini – che sottolinea valori come la pace, i diritti individuali, la libertà".
Diego Mancuso