Al via la stagione dei saldi estivi: "Tanto movimento e pochi acquisti"

I commercianti del centro storico sono critici: "Ci sono offerte tutto l’anno, manca l’attrattività del passato"

Al via la stagione dei saldi estivi: "Tanto movimento e pochi acquisti"

Al via la stagione dei saldi estivi: "Tanto movimento e pochi acquisti"

Tanto passeggio, ma pochi acquisti nei negozi. E’ l’impressione dei commercianti del centro storico alla vigilia dell’inizio dei saldi. "Siamo fiduciosi che i saldi richiamino più gente, abbiamo pochi turisti quest’anno; o meglio, pochi turisti che entrano a comprare nelle attività – commenta Pierluigi Accordi di Accordi Abbigliamento –. È un momento complicato per tutti perché il costo della vita è aumentato e se un compratore trova un capo che gli piace a un prezzo più basso è più attratto a comprarlo".

Problematica anche la data d’inizio, fissata per oggi: "E’ troppo presto, la stagione è cominciata da poco, sarebbe più giusto fare saldi che siano realmente a fine stagione – aggiunge Accordi – ma per il consumatore il fatto che siano a inizio stagione è vantaggioso". Gli fa eco Anita Francesconi del negozio Pull Love: "Mi sembra che questi saldi non attraggano più come una volta, perché i negozi fanno scontistiche tutto l’anno, con una scusa o con l’altra le attività mettono il 20 o 30% di sconto, non so quindi quanto possano attrarre i saldi. Speriamo che ci sia affluenza, ma non ho molte aspettative".

"L’affluenza risente di un netto calo in tutta la città, a livello qualitativo non quantitativo – rimarca Camilla Cieletti del negozio di scarpe Mori Romas –. C’è poca permanenza da parte del turista in città. Per quanto riguarda i senesi invece c’è da dire che questo Palio posticipato non ha aiutato e sicuramente questo fine settimana non ci sarà grosso afflussi di compratori della zona, salvo domenica per l’estrazione. Inoltre, anche durante tutto l’arco dell’anno, essendo invasi dalla grande distribuzione, ci sono scontistiche e promozioni costanti, non c’è più l’attesa del giorno dei saldi, ed è anche vero che prima il consumatore comprava in surplus ora invece solo per necessità".

Pessimistiche infine le previsioni di Piero Franceschini dell’omonima boutique: "Ormai la città mi sembra abbastanza morta, nonostante ci siano sforzi per provare a farla rivivere. Verrà qualcuno sicuramente, ma non è più come una volta – ribadisce –. Durante l’arco dell’anno ci sono sempre le offerte, anche grazie agli acquisti online, quindi le file che c’erano una volta per i saldi non ci sono più. Ci sarà comunque una vendita superiore perché, se non ci fosse neanche quella, potremmo andare via tutti".

Eleonora Rosi