Al Teatro del Popolo di Rapolano si alza il sipario sulla nuova stagione. E non c’è niente di meglio di un classico per ripartire. È infatti ‘Il Giuocatore’ di Carlo Goldoni il primo spettacolo in cartellone, con il quale stasera alle 21 riparte la programmazione, promossa con la collaborazione fra Comune, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Associazione Filarmonico Drammatica di Rapolano Terme. Un classico della commedia italiana, quindi, rivisitato e diretto da Roberto Valerio.
‘Il Giuocatore’ è una delle ‘sedici commedie nuove’ che Goldoni si impegnò a scrivere in un solo anno, sul finire del Carnevale del 1750, per una sfida con il pubblico veneziano. "Un vivido studio di caratteri – spiegano dalla produzione – presentati con brio e precisione, che ritraggono un’intera società con le sue virtù e, soprattutto, con i suoi vizi". Con lo spettacolo in programma questa sera, Roberto Valerio rende omaggio all’autore veneziano, considerato fra i padri della commedia moderna. La sua versione di questo classico è una rivisitazione che porta in scena un testo in bilico tra commedia e dramma, sempre capace di colpire per la sua contemporaneità e per la capacità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo. "Il gioco e il sogno di una vincita favolosa per cambiare vita – affermano dalla produzione – è una fantasia che accomuna da sempre tutti i giocatori di ieri e di oggi spesso, però, incapaci di fare i conti con la realtà".
Nella versione di Valerio, inoltre, la musica dal vivo, il ballo e le canzoni originali interpretate dai personaggi contribuiscono a comporre uno spettacolo complesso ma al tempo stesso ironico e giocoso.
Prossimo spettacolo in programma ‘Chi Dice Donna: serenata all’altra metà del cielo’, di e con Silvia Golini, Marta Marini e Antonio Tasso, in collaborazione con il centro Culturale ‘La Piana – Giancarlo Battagli’, che venerdì prossimo (29 novembre) andrà in scena al consueto orario delle 21. Tra le varie iniziative adottate anche quest’anno dal Teatro del Popolo, c’è il ‘biglietto sospeso’, con il quale si può regalare una serata a teatro anche a chi vive momenti di difficoltà, per non privarlo del piacere dato dalla cultura.
Riccardo Bruni