Tutto esaurito per le tre serate di Aladin. Questo è il primo dato della nuova stagione dei Teatri di Siena, che si è aperta venerdì sera con il musical. "Una prima serata meravigliosa – afferma il direttore artistico, Vincenzo Bocciarelli – che mi ha ricordato molto l’energia sentita in estate per il concerto di Russell Crowe. Sembrava che di colpo ci si volesse tutti bene. Avverto in generale un’energia positiva, tanto affetto, tanta vicinanza. Tanto che non sono riuscito a trattenere l’emozione sul palco, perché esattamente un anno fa ho ricevuto dal sindaco la prima telefonata da cui è partito questo percorso". Il musical Aladin con Max Laudadio ha così aperto il cartellone 24-25. Il musical scritto da Stefano D’Orazio con le musiche dei Pooh, diretto da Luca Cattaneo, con gli strabilianti effetti speciali di Antonio Casanova che ha regalato al pubblico l’emozione di un tappeto volante, è stato scelto dallo stesso Bocciarelli proprio per dare il via con la giusta energia alla prima stagione che lo vede impegnato nel ruolo di direttore. E il tema dello spettacolo era richiamato anche nella scenografia allestita nel Cortile del Podestà, dove accompagnati da un corpo di ballo sono sfilati sul red carpet invitati d’eccezione come Valeria Marini, Marina Suma, Alessandro Orrei, Karin Proia, Chiara Conti, Kaspar Capparoni e la neo Miss Italia Ofelia Passaponti. "Quella di Aladin – spiega il direttore – è stata una scelta in linea con il discorso del sogno che diventa desiderio e apre una speranza, fissata nella frase shakespeariana sulla materia del sogno di cui sono fatti gli esseri umani che abbiamo scelto per il manifesto della stagione. Aladin, poi, è tratto dalle Mille e una notte e richiama la tradizione del racconto e della favola, un’occasione per tornare a quello stupore fanciullesco e offrire alle famiglie un momento da condividere". Oggi l’ultima replica, alle 17.
Data unica, invece, per lo spettacolo in programma per martedì 29, con una serata speciale, che unirà il recital musicale ‘Madre Terra’ di e con Grazia Di Michele a un omaggio rivolto al maestro Glauco Mauri, da poco scomparso, che proprio a Siena avrebbe dovuto esibirsi con il suo ‘De Profundis’ tratto da Oscar Wilde. Una serata sentita e voluta proprio da Bocciarelli che di Mauri è stato allievo.
Riccardo Bruni