Quando a praticare e a promuovere la difesa del territorio sono gli agricoltori, i primi a conoscere il valore di un ambiente sano, per di più artefici di un prodotto di alta qualità, vuol dire che, almeno sotto il profilo della sostenibilità, siamo al cospetto di una collettività consapevole. Se ne avuta la prova a Montepulciano con l’ultimo atto dell’iniziativa ’Alberi, non parole’, svoltasi nello spazio naturale di circa 15mila metri quadrati antistante l’ospedale di Nottola; qui il Consorzio del Vino Nobile, per conto dei produttori associati, ha portato a termine la messa a dimora di ben 1200 alberi, destinati a creare un parco dal forte valore ambientale e simbolico. Il progetto si è articolato in tre fasi (con un anno di pausa per il Covid) e ha avuto come destinatari i bambini delle scuole elementari che, nel tempo, si sono avvicendati nella piantumazione delle giovani essenze autoctone.
D.M.