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Albo per 141 cavalli come nel 2022. Quindici esclusi, il mezzosangue di Milani dopo le misure bis è dentro

Sono stati 15 i bocciati dai veterinari. Promossi i vittoriosi e gli esperti della Piazza. La presidente di Sigerico: "Soddisfazione da tutte le parti interessate per i tre giorni di visite".

di Laura ValdesiSIENACharly Brown, il cavallo portato da Gingillo per essere rimisurato, domenica mattina, alla fine non è stato ammesso all’Albo. Il mezzosangue di 4 anni di Massimo Milani, che aveva sollevato la questione misure "per pochi millimetri" invece è nell’elenco dei promossi dopo la seconda visita dei veterinari. Due esempi di come è stato, in base agli accertamenti svolti per la seconda volta su 14 nomi visto che "la fettuccia, il metro per verificare gli stinchi, era usurato", il giudizio della commissione guidata da Carlo Alberto Minniti. La questione misure, dunque, va in soffitta. Almeno per il momento perché, come annunciato dal presidente dell’Associaizone proprietari e allenatori di cavalli da Piazza, Osvaldo Costa, sarà chiesto un incontro al sindaco sul tema. All’insegna della collaborazione e propositivo.

Una curiosità sulle cifre. I mezzosangue che faranno il percorso di addestramento a Mociano e Monticiano nel 2025 sono 141. Proprio come nel 2022, notano alcuni appassionati dei corsi e ricorsi storici. Quell’anno a luglio vinse Zio Frac nel Drago e ad agosto Violenta da Clodia nel Leocorno. Entrambi con Tittia. Zio Frac è apparso in grande forma alle visite di ammissione e si candida ad essere protagonista della stagione, quanto a Violenta è in pensione. I cavalli dell’Albo sono dunque più numerosi che nel 2024 (127), nel 2023 (119) mentre furono leggermente superiori nel 2021 quando salirono a 146, come anche nel 2019. Giusto per avere un quadro del prima e post pandemia. Tre i cavalli che non si erano presentati alle ultime visite – Dimmi di sì, Feodoro e Mariolino – mentre risultano 15 quelli non ammessi dopo gli accertamenti: Anubi, come detto Charly Brown, Cornelia, Diamante smeralda, Diavolo saserra, Emilia di Montalbo, Entu, Era d’onore, Ester queen, Eunice, Fama, Fiore sardo, For you, Frankestain, Nino da Clodia.

Gli esperti ci sono tutti, da Zio Frac ad Anda e bola, da Benitos a Remorex, il vecchietto sempre in forma, da Criptha a Comancio, da Ares Elce ad Arestetulesu, Brivido Sardo, Ardeglina e Canarinu. Quest’ultimo è passato di recente alla scuderia di Tittia, prima lo preparava Dario Colagè. Bello è apparso alle visite anche Tale e quale, promossi Ungaros, Veranu, Viso d’angelo, Zenis, Zentiles e Volpino. Il debutto sarà il 25 marzo a Mociano, nel pomeriggio, anche se quasi in contemporanea si svolgeranno le celebrazioni del Capodanno senese.

Ma com’è andato il ’debutto’ delle visite a Pian delle Fornaci? Tutto sommato un giudizio positivo da parte degli addetti ai lavori anche se tutti concordano che per il Palio è bene andare alla clinica del Ceppo dove ci sono i macchinari necessari per gli accertamenti. Qualcuno, tornando al galoppatoio, suggerisce di fare una sorta di piattaforma di cemento in piano dove misurare i cavalli. Nel complesso, comunque, organizzazione promossa. E soddisfazione c’è anche da parte della presidente di Sigerico Concettina Graziadio. "Spero che anche il Comune apprezzi il risultato della tre giorni, quanto a noi è stato come incastonare un’altra ’gemma’ nel progetto di valorizzazione e di riqualificazione dell’impianto che abbiamo in gestione dall’estate scorsa. Consapevoli che c’è ancora tanto da migliorare per fare in modo che diventi un riferimento per le famiglie, un ambiente sano e positivo da sfruttare al meglio. In questi giorni si è lavorato in sinergia con il Comune, con serietà, e quando ciò avviene non c’è spazio per valutazioni negative. I risultati – conclude Graziadio – si ottengono con il lavoro di squadra".