Alessandro Nannini accusato di bancarotta fraudolenta, rischia il processo

Richiesta di rinvio a giudizio per l’ex pilota senese

Alessandro Nannini

Alessandro Nannini

Siena, 4 febbraio b2022 - Richiesta di rinvio a giudizio per Alessandro Nannini, 62 anni, ex pilota di F1 la cui carriera fu interrotta da un incidente in elicottero nel 1990, fratello della cantante Gianna. È stato imputato nelle indagini sul fallimento, dichiarato nel 2019, della società Pasticcerie Nannini con sede a Roma.

Il pm di Roma Francesco Romano contesta a Nannini la bancarotta fraudolenta per il mancato versamento all'Erario di tasse per circa un 1 milione e 200mila euro. All'ex pilota contestato anche di aver fatto sparire i libri contabili, accusa però destinata a essere ridimensionata perchè i documenti sarebbero stati rinvenuti recentemente.

Nannini «rivendica la propria estraneità alle accuse», afferma oggi il suo avvocato Fabio Pisillo. Già all'udienza del 2 febbraio il pm ha chiesto il proscioglimento per la bancarotta documentale e «il gup provvederà in tal senso» all'udienza del 4 maggio: l'accusa «era frutto di equivoco tra curatore e pm», poi «documentalmente chiarito».

La bancarotta impropria si lega invece al mancato pagamento di tributi in alcuni anni dal 2009 nei quali la società «attraversò un'importante crisi di liquidità»: «Riteniamo non ci siano i presupposti di bancarotta». L'avvocato precisa poi che Pasticcerie Nannini «era una piccola società ben distinta rispetto» alla Nannini, azienda «storica di famiglia che ha sede a Siena ed è proprietaria», tra l'altro, «del famoso bar Conca d'oro: dunque due soggetti giuridici ben diversi».