"Appello urgente". A condividerlo è subito il sindaco Luigi De Mossi. "Riportate in farmacia le bombole di ossigeno che non sono più in uso o esaurite. C’è una grande carenza in questo momento. Senza i vuoti non è possibile ricaricarne di nuove e quindi distribuirle a chi ha davvero bisogno. Un dovere etico e di buon senso civico". Un messaggio che ha fatto il giro dei social rilanciando una questione in realtà annosa. Basta parlare con le farmacie – non solo quelle comunali che hanno lanciato l’sos ma anche le private – per trovere conferma. Vengono concesse in comodato d’uso, spiegano alla Comunale 3 in piazzale Rosselli, occorre restituirle. Non vengono usate solo per i malati covid 19, servono anche per molti altri che ne hanno necessità, quanti hanno broncopatie per esempio. Oppure anziani a cui viene prescritto l’ossigeno un po’ di volte al giorno. "Se si interrompe la catena virtuosa non portando i vuoti che a casa non servono a niente – conclude il farmacista – ne risente l’intera distribuzione. Un avvertimento che riguarda l’intera Italia, fatto per aumentare l’attenzione su tale aspetto".
La.Valde.