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Allarme furti nelle case: "E’ la sesta volta che vengono i ladri. Sfondata la finestra"

Mara Boscarini, nota commerciante senese, racconta l’odissea "Hanno fatto in tempo ad aprire alcuni cassetti, forse erano due bande. Altri residenti hanno trovato i malviventi rientrando: chiamata l’Arma" .

Mara Boscarini, nota commerciante senese, racconta l’odissea "Hanno fatto in tempo ad aprire alcuni cassetti, forse erano due bande. Altri residenti hanno trovato i malviventi rientrando: chiamata l’Arma" .

Mara Boscarini, nota commerciante senese, racconta l’odissea "Hanno fatto in tempo ad aprire alcuni cassetti, forse erano due bande. Altri residenti hanno trovato i malviventi rientrando: chiamata l’Arma" .

di Laura Valdesi

SIENA

E sei. Un numero che difficilmente dimenticherà Mara Boscarini, nota commerciante senese. Tante, infatti, sono le volte che ha subito la visita dei ladri. "Per l’esattezza in cinque occasioni sono entrati in casa, una volta nel negozio", racconta mostrando le foto delle finestre rovinate. Una parzialmente, infatti ha tenuto essendo stata cambiata di recente e con i vetri antisfondamento. L’altra invece ha lasciato campo libero ai malviventi che, appunto, hanno fatto una ’visita’ nella villetta dove vive a Carpineto, comune di Sovicille ma due passi dal capoluogo. Qui infatti abitano molti senesi. "Ho perso quasi il conto... ma si può vivere così? Siamo al sesto scasso, uso questo termine perché effrazione rende meno l’idea", ha scritto sui social e ribadito ieri a La Nazione. Una brutta sensazione avere i ladri in casa. Ancora una volta. "Dico la verità, è tremendo. Non si sta tranquilli, prende la disperazione. Quando sono andata a fare denuncia ai carabinieri di Rosia, che peraltro fanno il massimo, ero furiosa. Arrabbiata. Frustrata. Disperata". "Continuano i furti nelle nostre zone – interviene più tardi Michela Guerrini, consigliere comunale e avvocato –, Rosia, Carpineto, aree di campagna. Vengono battute ciclicamente a tappeto. Possibile che non si possa fare qualcosa? Come mai non vengono chiesti più controlli?".

Mara Boscarini, andiamo per ordine.

"Non so con esattezza quando sono entrati perché sono uscita di casa alle 15.30 rientrando alle 20. La cosa apparsa subito strana era che la porta d’ingresso, blindata, era stata chiusa con uno scatto e non con tanti giri di chiave. Ci può stare che uno si dimentichi, per carità. Nell’abitazione tutto sembrava in ordine ma, andata in camera, ho notato un cassetto appena aperto ed il filo di un caricatore che spuntava. Un brivido: non avevo lasciato così".

Cosa ha fatto?

"Con circospezione ho iniziato a guardare in giro finchè non ho notato che la tenda era stata tirata. Il contrario di come l’avevo lasciata. Infatti la finestra era stata spaccata: riecco i ladri".

Hanno portato via qualcosa? Con quante volte hanno già rubato...

"In realtà ho trovato solo qualche cassetto aperto, probabile che siano stati richiamati dai complici, fuggendo. Peraltro dalla porta principale: possibile che nessuno abbia notato persone uscire dal mio ingresso, era anche Halloween con i bambini che chiedevano ’dolcetto scherzetto’. Con forte probabilità ad agire a Carpineto erano due bande perché risulta che i carabinieri siano stati chiamati, lo stesso giorno e nel pomeriggio, da altri residenti che hanno trovato i malviventi in casa mentre rientravano. Probabilmente ad agire un paio di ’batterie’ di ladri".

L’ultimo volta quando le avevano rubato in casa?

"Un anno fa, era il mese di novembre. Quando si avvicinano le feste rientrano in azione. Controllando poi la casa, abbiamo scoperto che avevano tentato di forzare una portafinestra con il vetro antisfondamento nella parte dove ci sono garage e rustico. E’ stata parzialmente rovinata in basso ma ha retto".