Allarme lupi anche nelle Crete. Il sindaco Nucci chiama il prefetto

"Predatori avvistati vicino alle case, greggi prese di mira. Ho chiesto riunioni urgenti per trovare soluzioni"

Allarme lupi anche nelle Crete. Il sindaco Nucci chiama il prefetto

Allarme lupi anche nelle Crete. Il sindaco Nucci chiama il prefetto

Anche ad Asciano scatta l’allarme lupi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’attacco a un gregge in località Rofanello. Ma sui social c’è anche chi parla di aver visto questi animali nei pressi di poderi oppure in luoghi centrali in pieno giorno con le persone a poca distanza. "Ho richiesto una riunione di coordinamento urgente in Prefettura perché la situazione che vede la presenza di lupi e di ibridi nel comune di Asciano e più in generale su tutto il territorio provinciale, è diventata insostenibile. Servono misure immediate e non più rinviabili".

A sottolinearlo è Fabrizio Nucci, sindaco di Asciano, che ha poi aggiunto come "quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria mattanza che mette a rischio, oltre alla vita degli animali, la stessa sopravvivenza di tante piccole aziende e dei loro allevamenti. I lupi sono ormai arrivati alla porta di casa e per gli allevamenti di bovini ed ovini non c’è scampo. Un pericolo che, così facendo, rischia di interessare sempre più anche cacciatori, tartufai, cercatori di funghi ma più semplicemente i cittadini e i turisti che percorrono la sentieristica e frequentano le nostre campagne".

La zona è famosa anche per le sue produzioni di qualità, i lupi possono rappresentare un pericolo. Gli appelli, nel corso degli anni, si sono fatti sentire, allevatori ed agricoltori hanno manifestato la loro preoccupazione con coltivazioni ed animali finiti nel mirino. In tanti parlano di un numero non più sostenibile di lupi tanto che c’è chi sostiene come i centri abitati, per questi animali, non sono più difficili da raggiungere come un tempo.

"Quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria mattanza che mette a rischio, oltre alla vita degli animali, la stessa sopravvivenza di tante piccole aziende e dei loro allevamenti – ha concluso il sindaco Nucci -. I lupi sono ormai arrivati alla porta di casa e per gli allevamenti di bovini ed ovini non c’è scampo. Un pericolo che, così facendo, rischia di interessare sempre più anche cacciatori, tartufai, cercatori di funghi ma più semplicemente i cittadini e i turisti che percorrono la sentieristica e frequentano le nostre campagne". Dunque si richiede una soluzione di convivenza che possa rivelarsi congeniale per chi lavora in agricoltura, per chi vive i territori, per gli animali stessi. Compreso il lupo che, va ricordato, è un animale tutelato.

L.S.