Allarme per i bus notturni. Cisl: "Siringhe, risse e alcol. Viaggi sempre più pericolosi"

Il caso della tratta Empoli-Siena, sostitutiva dei treni

Allarme per i bus notturni. Cisl: "Siringhe, risse e alcol. Viaggi sempre più pericolosi"

Allarme per i bus notturni. Cisl: "Siringhe, risse e alcol. Viaggi sempre più pericolosi"

Risse, consumo di alcol e droghe, minacce, anche siringhe usate e sporche lasciate all’interno. È quanto accade di notte sui bus sostitutivi del servizio di trasporto ferroviario. Ultimo episodio, due sere fa sul mezzo in partenza alle 23.55 dalla stazione di Empoli, con "l’ennesimo atto di violenza a bordo, dove una rissa ha scatenato un gruppo di facinorosi", denuncia Carlo Pane, segretario della Fit Cisl di Siena.

"Spesso i lavoratori – spiega Pane – sono in balia di facinorosi che a bordo portano anche armi bianche, consumano di tutto, dall’alcol a droghe di ogni tipo, lasciando a terra persino siringhe appena usate per le dosi; in alcuni casi i lavoratori sono stati vittima anche di aggressioni fisiche e verbali". Un tema portato all’attenzione delle autorità competenti, si osserva: "La nostra sigla da mesi denuncia la pericolosità del prestare lavoro su questa linea, ma senza alcun risultato. La situazione è fuori controllo. I lavoratori hanno paura e sono all’esasperazione, abbiamo avvertito le prefetture, le questure di riferimento e anche il presidio locale di vigilanza per la prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro".

Quindi Pane aggiunge: "Come sindacato mesi fa avevamo richiesto bus con il posto guida chiuso e la vigilanza a bordo alla stazione ferroviaria di Empoli, ma nulla è stato fatto. Sulla sicurezza dei lavoratori – conclude Pane – non siamo disposti a trattare, perché di lavoro si vive e non si deve morire. Chiediamo che l’azienda si muova dando sicurezza a bordo, o che le autorità intervengano, prima che l’irreparabile accada, dobbiamo fermare la scia di sangue nei luoghi di lavoro".