Altri quattro punti di penalizzazione E’ ufficiale: Robur fuori dai playoff

Il Tribunale federale nazionale dispone una multa da mille euro e l’inibizione di quattro mesi per Montanari

La notizia, attesa, è arrivata puntuale ieri pomeriggio. Il Siena ha ricevuto una nuova penalizzazione e ha detto addio ai play off conquistati sul campo. Una penalizzazione peraltro pesante, vista la recidiva per il precedente deferimento arrivato a carico del club e del suo legale rappresentante, il presidente Emiliano Montanari, lo scorso marzo e costato due lunghezze in meno nella graduatoria.

La discussione del secondo deferimento si è svolta ieri, in videoconferenza; al termine della stessa il Tribunale federale nazionale, presieduto da Giuseppe Rotondo, ha sanzionato il Siena con 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, condannandola a pagare anche un’ammenda di 1000 euro.

Il Tfn ha disposto anche l’inibizione di 4 mesi e 15 giorni per il numero uno bianconero Emiliano Montanari. Il club, in ogni caso, ha già annunciato battaglia. "Acr Siena – si legge in una nota – prende atto della decisione odierna del Tribunale federale nazionale e come già fatto in passato non rinuncerà a tutelare le proprie ragioni in ogni grado di giudizio".

E ancora: "Al tempo stesso rimane l’amaro in bocca per non aver potuto meritatamente giocare i playoff conquistati sul campo. Questo non cancella un campionato ben al di sopra di quelli che erano stati gli obiettivi prefissati e getta una base solida sulla quale è già in lavorazione la nuova stagione sportiva 20232024".

Sì, l’amaro in bocca è tanto, questa penalizzazione è un’altra macchia nella storia della Robur, un’altra mazzata, per quanto aspettata, che la piazza bianconera non si meritava. Eppure, per quanto il dispiacere che la stagione sia terminata prima dei tempi inevitabilmente ci sia, in questo momento a tenere sulla corda i tifosi, sempre più rassegnati al proprio destino, è l’iscrizione al prossimo campionato, da effettuare entro un mese o poco più. I segnali, al di là delle parole nei comunicati della società, sono poco rassicuranti: per procedere all’iscrizione il Siena dovrà aver saldato tutte le pendenze, versare quindi milioni di euro.

L’attuale situazione debitoria è un disastro. Inevitabile, quindi, che le speranze nel futuro, da parte di chi ha a cuore le sorti della Robur, siano ridotte a un’esile fiammella. Tre mancate iscrizioni in nove anni sarebbero davvero tante, troppe.