
I soggetti coinvolti nella realizzazione di un protocollo a tutela del patrimonio ambietale del territorio; due anni di lavoro per arrivare ad un documento condiviso tra pubblico e privato
Un importante passo verso una gestione del territorio socialmente condivisa, più attenta e sostenibile: l’8 aprile 2025 è stato firmato il protocollo d’intesa tra il Coordinamento Montagnola Senese, Italia Nostra ed il comune di Colle, con l’obiettivo di avviare un percorso partecipativo per la redazione del Regolamento del Verde Urbano e promuovere la valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico del territorio. Tale Protocollo, auspicato ormai da più di 2 anni dalle associazioni ambientaliste colligiane e dell’intero comprensorio valdelsano, ha (come sottolineato dai proponenti) trovato un interlocutore sensibile e concreto nell’Amministrazione di Colle, la quale in virtù dei punti qualificanti previsti dal Protocollo, costituirà un gruppo operativo espressione delle parti firmatarie.
"Il gruppo – si legge in una nota stampa – lavorerà con un cronoprogramma ben cadenzato sia per la realizzazione del Regolamento del Verde, sia per ogni iniziativa che riguardi la tutela e la salvaguardia dei patrimoni ambientali e paesaggistici, monitorando e intervenendo a loro difesa". Si legge nel protocollo, tra i punti qualificanti la "manutenzione, progettazione, tutela e fruizione del verde pubblico e privato urbano ed extraurbano, saranno oggetto di un lavoro importante e di alto livello tecnico-scientifico anche in virtù della candidatura di Colle a Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2028". "Questo territorio – continua la nota – ricco di patrimoni naturalistici, geologici e storici (ricordiamo l’anello storia-memoria sulla Resistenza) necessita di una migliore protezione avendo come obiettivo la conservazione della biodiversità esistente. Tale biodiversità ha un ruolo ecologico fondamentale per il nostro benessere e per i servizi ecosistemici che offre alla popolazione e quindi sono necessari implementazioni di regolamenti, controlli migliori e buone pratiche di tutela del patrimonio boschivo al fine di contrastarne il degrado". Inoltre il protocollo ha un capitolo a parte sui patrimoni di Colle inesplorati, importanti ricchezze storiche che meritano di essere valorizzate e protette: l’area della Lisciata, le gallerie segrete di Colle, Le Terme di Colle.