Laura Valdesi
Cronaca

"Amianto nei tubi dell’acqua, rischio esplosione". Ma lei non ci casca

A Sovicille truffatori inventano infiltrazioni di amianto e esplosioni per derubare anziana, ma vengono scoperti e allontanati. Avviso ai cittadini di non aprire a sconosciuti.

"Amianto nei tubi dell’acqua, rischio esplosione". Ma lei non ci casca

"Amianto nei tubi dell’acqua, rischio esplosione". Ma lei non ci casca

Sovicille, 15 luglio 2024 – La fantasia è infinita. Questa volta i truffatori si sono inventati addirittura infiltrazioni di amianto nelle tubazioni dell’acqua. E hanno simulato persino delle piccole esplosioni, usando i petardi, per far allontanare l’anziana da casa. Ma quando la donna ha sentito parlare di "oro da mettere in sicurezza" ha compreso che la stavano raggirando. Così non si è allontanata dall’abitazione. Anzi ha invitato in modo netto i due truffatori ad uscire. Salvando così denaro e gioielli. Prendendosi comunque un bello spavento. Quanto accaduto ieri mattina a Rosia è stato raccontato sui social per mettere in allarme i cittadini. Dopo i ripetuti tentativi di truffa avvenuti nel comune di Castelnuovo Berardenga, qualche giorno fa, ecco dunque la segnalazione dal territorio di Sovicille. "Avvisate i vostri familiari di non aprire mai a nessuno", la raccomandazione.

Il tentativo di truffa in una casa vicino alla scuola materna, intorno alle 10.30. Alla porta di una donna bussa un uomo che indossa un gilet catarifrangente, come spesso utilizzano gli operai delle società di servizi. Poco dopo è arrivato anche un carabiniere. Era in divisa ma si scoprirà dopo che era un finto militare. "C’è stata un’infiltrazione di amianto nel rubinetto dell’acqua, dobbiamo controllare", la scusa. Il tecnico, in realtà un truffatore ha spruzzato qualcosa di maleodorante nell’abitazione facendo poi esplodere una miccetta, più tardi rinvenuta. C’era un rischio esplosione, è stato detto alla donna. Doveva staccare tutto e allontanarsi. Quando non l’ha fatto, però, hanno cominciato a dire che doveva mettere in sicurezza l’oro perché poteva provocare esplosioni. Il finto militare ha detto che avrebbe avvisato la centrale che lei non collaborava: la donna ha capito e li ha messi alla porta. Non hanno rubato niente ma c’è mancato un soffio.