Sull’Amiata cade la prima neve e ne è attesa altra nei prossimi giorni. La montagna si fa bianca, ma, nel versante senese, le prospettive di poter sciare restano ’nere’. La società Amiata Impianti, che gestisce gli impianti di risalita (Cantore-Pianello-Vetta), quella che deve battere le piste, non ha ancora ottenuto i permessi dal Acomune di Abbadia San Salvatore. Neve o non neve gli impianti, a oggi, non potrebbero essere aperti. Non solo perché mancano i permessi per seggiovia e ski-lift ma anche il tapis roulant, quello che da metà del campo scuola consentiva di arrivare vicino alla vetta, deve essere smontato.
Alla società ’Amiata Impianti’, che lo gestiva, è stata notificata l’ordinanza di rimozione. Sembra che l’ordinanza sia legata al mancato rispetto di quanto contenuto nel corpo di una intesa sottoscritta con il Comune. Servizi minimi da garantire che invece non sarebbero stati assicurati. Da qui il provvedimento che aggiunge problemi a quelli già esistenti. Da mesi i competenti uffici del Comune e gli stessi amministratori hanno frequenti incontri con quelli ’Amiata Impianti’. La domanda per il rilascio dei permessi è stata presentata, ma la documentazione sarebbe incompleta.
Nei giorni scorsi ne è stata prodotta una nuova che dovrebbe contenere le integrazioni richieste ora al vaglio degli uffici del Comune. "Di fronte alle determinazioni dei responsabili dei servizi – dice il sindaco Niccolò Volpini – non si può fare nulla. Se la documentazione è incompleta – aggiunge – non può essere l’intervento del sindaco a integrarla... Le carte devono essere a posto. Non ci sono né possono esserci deroghe. Il Comune – aggiunge il sindaco– è pronto a rilasciarle se c’è il consenso degli uffici, così come siamo pronti a riaffermare i contenuti dell’intesa sottoscritta lo scorso anno. Questa volontà – conclude Niccolò Volpini – deve essere, però, rispettata dalle parti".
Concetti semplici ma assai chiari. E il punto nodale dell’intesa richiamata è proprio quello legato alla assicurazione dei servizi, in precise e definite situazioni, da parte della società ’Amiata Impianti’. Il confronto va avanti ma, ad oggi, la situazione resta bloccata. L’auspicio di una intesa che possa dar vita a un importante incremento dell’attività turistica lo sottolinea Alessandro Pasqualini, vice sindaco e assessore al turismo. "Questa prima imbiancata della montagna – dice – fa ben sperare. Gli operatori, gli albergatori, i ristoratori, tutti gli esercizi commerciali sono pronti. Con loro ho avuto un confronto costante e fruttuoso. Ha consentito di condividere gli obiettivi da raggiungere. Occorre la neve, ma occorre anche – conclude – che sia risolto il problema dei servizi essenziali per lo sci".