Colpo di scena: sul versante senese dell’Amiata, neve permettendo, per Natale, e giorni successivi, si potrà sciare. Sarebbe, il condizionale è d’obbligo perché la firma sui permessi ancora non c’è, stata trovata la soluzione giuridica che consente al Comune il rilascio delle autorizzazioni alla società Amiata Impianti, gestore di seggiovia e ski-lift. Una soluzione caldeggiata anche dagli operatori della montagna che l’altra sera hanno avuto un incontro con il sindaco Niccolò Volpini. La soluzione che permette il rilascio dei permessi è l’assunzione, prevista dalla legge, della responsabilità sulla sicurezza delle piste -quella della vette e quella del "Crocicchio" -da parte del direttore della società. Quindi sono in capo a questa figura anche i controlli sulla manutenzione del fondo delle aree destinate agli sciatori. Sicurezza delle piste e anche delle aree che le fiancheggiano comprese quelle dove corrono gli impianti di risalita. Soluzione a potata di mano ma ancora la domanda per ottenere i permessi non è completa. Manca, o difetta, di qualche documento. Che i dirigenti della società "Amiata Impianti" sono stati invitati a presentare. Prima lo fanno, prima ottengono i sospirati permessi. Un fatto di estrema importanza per poter sciare anche sui tracciati storici delle piste dell’Amiata senese. In molti, questo anche nel versante grossetano, avevano assaporato la speranza che già da domani ci sarebbe stata l’apertura di almeno parte della stazione. Sarebbe – ancora, infatti, la possibilità non è completamente svanita – un avvenimento eccezionale che consentirebbe di aggiungere gente alla tanta gente che ha già prenotato. Purtroppo, come spesso accade, il tempo ha giocato un brutto scherzo. Al posto della neve dall’altro pomeriggio piove, c’è nebbia. Sulla vetta la coltre nevosa è diminuita a vista d’occhio. Da una cinquantina di centimetri ieri pomeriggio il manto ne contava una ventina. Pioggia e nebbia, i nemici numero uno della neve. Le temperature sono alte (più tre gradi in vetta) escludendo ogni possibile intervento dell’impianto di innevamento artificiale.
La situazione dovrebbe cambiare già da oggi. E’ previsto un nuovo repentino, calo delle temperature insieme a precipitazioni nevose. E’ la speranza degli operatori che contano, insieme alla riapertura degli impianti e, quindi, del ritorno dell’attività sciistica, in un periodo da tutto esaurito. Non solo per i due giorni legati al Natale, o al capodanno, quanto per soggiorni più lunghi grazie ai "ponti" previsti dal calendario in questo periodo.