ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Ampugnano, il Comitato dice no: "Solo sperpero di denaro pubblico"

Dopo gli appelli di imprenditori e politici, la replica dei contrari all’ampliamento dello scalo senese "Se andrà avanti il progetto, sarà il deposito degli aerei privati che atterreranno a Firenze".

Il malridotto accesso all’aeroporto di Ampugnano, tornando al centro del dibattito tra imprenditori, politici e Comitato contrario all’ampliamento

Il malridotto accesso all’aeroporto di Ampugnano, tornando al centro del dibattito tra imprenditori, politici e Comitato contrario all’ampliamento

Dopo le interviste de La Nazione a imprenditori e politici, che rilanciano la prospettiva di uno scalo senese, si fa sentire il Comitato contro l’ampliamento di Ampugnano. Critiche che ruotano intorno a un ragionamento diretto: "Ampugnano è stato e sarà solo sperpero di danaro pubblico – sostiene il Comitato –. Enac a detta dell’onorevole Michelotti investirà 1,8 milioni di euro. Per fare che cosa? Nessuno lo sa ma forse costruiranno qualche hangar per Panerai già presente nell’aeroporto in quanto titolare del servizio di assistenza a terra dei passeggeri che non ci sono. Così il pubblico investe e il privato gode".

Il tema, si aggiunge, è questo: "Altro che voli di industriali o di Vip, Ampugnano sarà il deposito degli aerei privati che atterreranno a Firenze. Attualmente Ampugnano è formalmente gestito da Enac Servizi Srl, ma in realtà chi lo gestisce concretamente è l’Aeroclub con evidenti lacune".

Per il Comitato, va ricordato che "Ampugnano non ha mai smesso di funzionare e se non vengono gli imprenditori e i cosiddetti “vip” tanto caldeggiati è perché non hanno alcun interesse a venire a Siena con i loro aerei". E questo anche perché, sostiene il Comitato, "i proprietari di fattorie, castelli e ville nella nostra provincia preferiscono atterrare con i loro elicotteri direttamente sulle loro proprietà".

Analoga considerazione viene riservata ai "voli umanitari “trasporto di organi”. Perché non si informano su quanti voli sono ci sono stati in questi anni su Ampugnano? Forse scopriranno che non c’è stato alcun volo e che in tutta la Toscana i voli per gli organi sono circa otto l’anno. Gli organi in Toscana li trasporta la Misericordia convenzionata con la Regione".

Tra le valutazioni espresse nei giorni scorsi, quella di un possibile rilancio di Grosseto come scalo commerciale, lasciando ad Ampugnano l’aviazione privata: "Grosseto è stato un aeroporto commerciale che da anni è gestito dalla società Esercizio Aeroporto della Maremma – Seam SpA con risultati assai deludenti. Grosseto ha una pista lunga 2349,50 metri in grado di accogliere aeromobili di grandi dimensioni, come Boeing 737/800 o Airbus A321, tuttavia non sono presenti collegamenti regolari ma solo voli charter stagionali, aerotaxi e aviazione generale. Grosseto occupa la penultima posizione fra i 41 aeroporti italiani per numero di passeggeri movimentati. Nel 2024 sono stati 1279 movimenti e 2271 i passeggeri".