PINO DI BLASIO
Cronaca

Ampugnano, l’Enac torna in pista: "Pronti quasi 2 milioni per i lavori"

L’incontro sull’aeroporto tra il deputato Michelotti, il sindaco Fabio e lo staff del viceministro Bignami

Ampugnano, l’Enac torna in pista: "Pronti quasi 2 milioni per i lavori"

L’aeroporto di Ampugnano quando qualche aereo riusciva ad atterrare. Dal 2022 Enac Servizi ha ripreso in mano la gestione, il progetto di Delta Aerotaxi non è stato accolto. Ora l’impegno di dare il via ai lavori sullo scalo

L’annuncio è destinato a riaprire le polemiche tra Siena e Sovicille, tra il sindaco Nicoletta Fabio e il deputato FdI Francesco Michelotti, e il primo cittadino Giuseppe Gugliotti, supportato da comitati e fronti contrari allo scalo. Ma la novità scaturita dall’ultimo passaggio potrebbe essere quella che farà ripartire i progetti di decollo dell’aeroporto di Ampugnano. Da troppo tempo nel limbo, diviso tra ambizioni di voli e resistenze locali.

"Nei giorni scorsi, insieme al sindaco Nicoletta Fabio - scrive l’onorevole Michelotti -, abbiamo incontrato la segreteria politica del viceministro alle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami, con il quale stiamo seguendo da vicino la questione dell’aeroporto di Ampugnano e abbiamo acquisito un quadro di informazioni particolarmente positivo.

C’è stata una interlocuzione con Enac che ha già stanziato 1 milione e 850mila euro per tre tipologie di interventi da realizzare, nell’aeroporto, nel prossimo biennio, con progettazione a partire dal 2024. Ristrutturare tutta l’aerostazione, ripristinare i piazzali e realizzare interventi di riqualificazione per rendere la pista pienamente operativa. Lo stanziamento prelude al progetto operativo, all’appalto di gara e alla realizzazione delle opere. Inoltre - continua Michelotti - saranno realizzati alcuni hangar, sempre con investimento di Enac che ha un piano per valorizzare i piccoli aeroporti, tra cui, in particolare, Siena Ampugnano. Il progetto di Enac con Enac servizi si basa sul mantenimento della gestione dell’aeroporto di Siena che può ben funzionare in virtù di peculiarità territoriali molto importanti".

La prima parte dell’intervento del parlamentare FdI ruota sullo stanziamento di circa 2 milioni di euro per interventi necessari per ridare un senso di aeroporto a quel che resta di Ampugnano. Dall’aerostazione agli hangar, dalla pista ai piazzali, gli investimenti saranno finanziati da Enac Servizi, almeno questa è la promessa. Che, dal 2020, dopo aver revocato la concessione a Sky Services, ha ripreso la gestione diretta dello scalo senese, non facendo nulla, però.

La seconda parte dell’intervento di Michelotti affronta la gestione futura. "Tutte le aree utili da valorizzare per chi fa anche aerotaxi - e il riferimento è alla Delta di Carlo Panerai - verranno messe a disposizione mediante una manifestazione di interesse pubblica. Nei prossimi mesi, le concessioni scadute, allo stato in proroga, andranno al rinnovo e sarà definito il percorso concessorio e gestionale che terrà conto delle nuove prospettive che interesseranno l’aeroporto di Ampugnano, nell’ambito anche della valorizzazione di una rete aeroportuale del centro Italia. Lo scalo di Siena, ovviamente, - è la conclusione - non interesserà voli di linea ma soprattutto aviazione generale con clientela turistica di alta capacità di spesa, strategica anche per lo sviluppo dell’economia dell’intero comprensorio. Anche su questa concreta progettualità, l’impegno del Governo sta determinando importanti passi in avanti, dimostrando una grande attenzione al nostro territorio".

Riassumendo, entro il 2024 ci saranno i progetti e i primi lavori. Quando scadranno le concessioni per i servizi, nei prossimi mesi, ci saranno i bandi di gara. Qualcosa sembra cominciare a rullare sulla pista di Ampugnano.