REDAZIONE SIENA

Ance Siena, ottant’anni di storia: "Il segreto del nostro successo?. Sapersi mettere in gioco. Sempre"

Oggi maxi-convegno alla Biblioteca degli Intronati con istituzioni, parlamentari e imprenditori. Il presidente Marchettini: "Occasione per conoscere il passato, proiettandolo nel presente e nel futuro" .

Il presidente di Ance Siena, Giannetto Marchettini (al centro nella foto) con i due vice presidenti Corrado Benocci alla sua destra e Fabio Tamagnini alla sua sinistra: saranno tutti presenti alle celebrazioni di oggi

Il presidente di Ance Siena, Giannetto Marchettini (al centro nella foto) con i due vice presidenti Corrado Benocci alla sua destra e Fabio Tamagnini alla sua sinistra: saranno tutti presenti alle celebrazioni di oggi

Da ottant’anni è la locomotiva dell’economia sul territorio. Grande festa oggi per Ance Siena, che celebra il prestigioso traguardo con un convegno e un libro, ripercorrendo la storia di imprenditori e aziende che con impegno, capacità, onestà, sacrificio, hanno contribuito a scrivere pagine importanti della provincia di Siena. Resilienza, stabilità, sviluppo, rappresentatività: questi i princìpi fondanti dell’Associazione nazionale Costruttori Edili di Siena, che da sempre rappresenta un riferimento per il territorio.

Per questo oggi nella sala storica della Biblioteca degli Intronati i protagonisti della storia dell’associazione si riuniranno per il convegno ’Il settore delle costruzioni tra sfide e prospettive. Effetti delle scelte europee, nazionali e locali’. Nell’occasione sarà presentato il volume ‘Ance Siena 80 anni 1945-2025. L’impegno del passato per dare forza al presente e costruire il futuro’. Un momento di riflessione che vedrà i saluti del sindaco Nicoletta Fabio, del presidente della Delegazione di Siena Confindustria Toscana Sud Fabrizio Landi, di Vannia Gava (viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). Previsti anche gli interventi di Tullio Ferrante, sottosegretario a Infrastrutture e i Trasporti, di Piero Petrucco (vice presidente Ance), di Flavio Monosilio (direttore Centro Studi Ance), nonché del presidente della Regione Eugenio Giani, del vertice della Provincia Agnese Carletti e dei parlamentari Erica Mazzetti (FI) e Marco Simiani (Pd). "Per Ance Siena, questo anniversario non è solo una ricorrenza da celebrare – spiega il presidente Giannetto Marchettini – è un’occasione per meglio conoscere il passato, proiettandolo nel presente e nel futuro. Il volume che presenteremo vuole essere un riconoscimento verso quanti hanno contributo alla nostra storia: lo consegniamo infatti ai giovani, chiamati a continuare il percorso di chi li ha preceduti". E ancora: "Il lavoro, l’esperienza, la dedizione e la conoscenza non si disperdono: rappresentano un patrimonio che deve crescere – continua Marchettini –. Sono convinto che imprenditori si diventa, ma anche si nasce: la vocazione dell’edilizia genera capacità, impegno, intuito". Il presidente di Ance ricorda: "Nato da una generazione di costruttori, è stato naturale per me continuare il percorso di mio padre Luigi. La scelta è stata motivata non solo dalla convinzione che l’azienda di famiglia è una ricchezza da valorizzare, ma anche dal fatto che i cantieri sono stati sin da bambino il mio ambiente, una seconda casa, come accade all’imprenditore con la sua azienda".

Marchettini ricostruisce quindi i passaggi fondativi di Ance Siena: "Il 3 gennaio 1945 in piazza Matteotti 1, fu sottoscritto l’Atto di Fondazione della Sezione Territoriale di Siena dell’Associazione Nazionale Costruttori Italiani, dal 1946 diventata Ance Associazione Nazionale Costruttori Edili. Se da allora Siena e il territorio sono cresciuti e hanno cambiato volto, risollevandosi dalla guerra, ciò si deve anche al settore industriale che Ance Siena rappresenta". E infine: "Oggi le imprese dell’edilizia sono impegnate in un processo di rinnovamento che promuove il progresso. Dobbiamo però essere consapevoli che il settore edile è fra i protagonisti delle politiche ambientali, che necessitano di una rivoluzione culturale – conclude –. Il passato, ridefinito nella nuova formula dello sviluppo, è un modello a cui fare riferimento, senza mai smettere di guardare avanti. Nessun risultato sarà mai definitivo, la chiave per affrontare il futuro è sapersi mettere in gioco. Sempre".