Combattere l’emergenza sangue anche tramite l’apertura straordinaria la domenica mattina del centro trasfusionale all’interno dell’ospedale di Campostaggia a Poggibonsi. A partire dal 24 settembre si potrà donare sangue e plasma anche nel giorno festivo. Il progetto è in fase di sperimentazione e le domeniche previste in calendario sono il 24 settembre, 22 ottobre e 26 novembre, con orario dalle 8 alle 11. L’iniziativa fa parte di un piano varato dalla Regione Toscana – Centro Regionale Sangue che impegna tutte le Aziende Sanitarie a cercare di incrementare e potenziare le possibilità di donazione. In questa direzione va anche l’attività dell’Asl Toscana sud est per promuovere la donazione del sangue e soprattutto del plasma. I tredici centri trasfusionali distribuiti nelle province di Grosseto, Siena e Arezzo incrementeranno la disponibilità per chi vuole donare grazie a delle aperture extra, in aggiunta a quelle ordinarie. Il piano vede ovviamente l’importante e fondamentale coinvolgimento delle Associazioni dei Donatori di Sangue. Tra queste anche il gruppo Donatori Fratres di Poggibonsi dove è già possibile prenotare la propria donazione telefonando allo 0577981373 dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20. "Sicuramente è un’ottima iniziativa - afferma Giovanni Forconi, presidente Fratres Poggibonsi - il Servizio Sanitario Toscano si muove in favore dei donatori. In questo periodo estivo le donazioni sono fortemente calate e questa iniziativa non può che farci piacere, perché siamo certi che coinvolgerà un gran numero di volontari. Rivolgo quindi il mio invito a tutti i nostri generosi donatori a prenotarsi per non far mancare il nostro aiuto a chi ha più bisogno".
Sebbene questa estate le persone abbiano continuato a donare e si siano registrate minori carenze, più si dona, più vite possono essere salvate. Anche a fronte della spinta ministeriale, e di criticità di raccolta che ancora si rilevano a livello regionale e nazionale, l’Asl Toscana sud est ha deciso di potenziare l’attività dei Centri trasfusionali, aderendo alla richiesta di una maggiore sensibilizzazione alla donazione in particolare di plasma, di cui c’è minore disponibilità rispetto al sangue.
Fabrizio Calabrese