DIGIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Anda e Bola, assolo a Piancastagnaio. Doppietta di Pusceddu e pista super

Le otto batterie si sono concluse appena in tempo per evitare il diluvio. Tanti dirigenti senesi sull’Amiata .

Anda e Bola, assolo a Piancastagnaio. Doppietta di Pusceddu e pista super

di Giuseppe Serafini

Alla fine Giove Pluvio ha graziato le corse che si sono svolte a Piancastagnaio evitando scherzi da primo aprile. Niente rovesci dunque sul primo appuntamento con i big anche di Piazza del Campo e cavalli interessanti. Otto batterie che si sono svolte per l’intera mattinata, dalle 10 alle 13,30, essendo state anticipate per aggirare il maltempo. Cavalli e fantini al canape della nuova pista del Santuario della Madonna di San Pietro - che è stata definita molto bella e al topo dai fantini e dagli addetti ai lavori – agli ordini di un altro big, il mossiere Renato Bircolotti, che non ha sudato le classiche sette camicie per allineare i cavalli al canape, tutti gestibili. Presenti anche numerosi staff Palio arrivati da Siena, giunti di buon mattino proprio per l’anticipo alle 10 in quanto il Comune non voleva assolutamente rinviare l’evento a cui hanno lavorato da mesi tutte le associazioni del paese, affidando a Massimiliano Ermini come consulente un grande progetto che coinvolgerà il paese attraverso la cultura del cavallo e le sue molteplici sfaccettature didattiche. E’ stata una giornata di festa, allietata da numerosi posti di ristoro e street food locali. "Nonostante tutto è stata una bella manifestazione su un impianto straordinario che ci permetterà di sfruttare altre occasioni anche grazie alla collaborazione e all’ impegno di una comunità viva che ormai è lanciata sulla prospettiva di importante connubio tra paese e ippica", ha commentato soddisfatto Massimiliano Ermini. Sull’Amiata anche Walter Bianciardi con il suo sgancio a ’cigno’.

La prima corsa? E’ stata vinta da Antonio Mula su Benitos. in testa dal via e giunto davanti a Salvatore Nieddu su Emozione de Florinas, terzo Andrea Coghe con Dolcecomelanutella. Grande emozione poi, sempre in questa batteria, per il debutto assoluto di Diego Minucci, 18 anni, di Caste del Piano, che montava la cavalla di Augusto Posta, Balzana. E’ stato invece Andrea Chessa sul suo Assueoro a vincere la seconda corsa anche se in testa, quando Bircolotti l’ha data buona, era andato Alessio Giannetti su Bryan de Marchesana. Buon secondo Alessio Migheli su Azoto, terzo Gavino Sanna su El Rey. E’ proprio quest’ultimo ad incantare, soprattutto gli addetti ai lavori senesi, quando nella terza corsa monta il ’suo’ Anda e Bola, protagonista di un assolo vincente. Nulla possono la sempre valida Zia Zelinda spinta da Alessio Migheli, terzo Brivido Baio montato da Andrea Coghe. Un giovane a cui si guarda molto a Siena, Gabriele Puligheddu, fa sua la quarta corsa con il cavallo Dispettoso nonostante il buon spunto di Michel Putzu su Divino amore che in fondo è terzo, secondo Silvano Mulas su Didimodossola. Una batteria dietro l’altra, con poche soste per evitare il maltempo. Così arriva la quinta dove Giuseppe Zedde su Zio fester dà spettacolo in avvio anche se poi ci pensa Valter Pusceddu a mettere la freccia vincendo davanti a Zedde e Marco Bitti su Borghesia. Pusceddu fa doppietta con Dubbio, davanti ad Antonio Siri su Chimera, terzo Stefano Piras su Zeniossu. Due cadute nella settima batteria, quella di Dino Pes e di Francesco Caria che non si fanno nulla. Stop alla batteria, erano in quel momento davanti Zedde su Aiò, quindi Carlo Sanna su Alba solare e poi Adrian Topalli su Sultano. Topalli che fa sua con Carilbom l’ottava corsa vincendo senza difficoltà davanti a Siri su Bosea e Zedde su Charlie Brown.