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"Anda e Bola? Si prepara solo per il Palio"

"Anda e Bola ha cambiato proprietario ma è rimasto a scuderia. Bene. Si prosegue con il solito lavoro e il...

Massimo Milani ha portato ieri a Pian delle Fornaci otto cavalli, altrettanti arriveranno oggi. Sono solo due quelli nuovi

Massimo Milani ha portato ieri a Pian delle Fornaci otto cavalli, altrettanti arriveranno oggi. Sono solo due quelli nuovi

"Anda e Bola ha cambiato proprietario ma è rimasto a scuderia. Bene. Si prosegue con il solito lavoro e il medesimo progetto. Non cambia nulla per noi, come preparazione. Poi naturalmente ci sono i proprietari", dice Massimo Milani che ieri ha portato a Pian delle Fornaci otto mezzosangue. E oggi altrettanti. Anda e Bola adesso è della famiglia Westerman. "Potente? Importante? Se lo era aveva già vinto il Palio. Direi che è semmai al pari di tanti altri. Farà solo ed esclusivamente il percorso che porta al Palio, nessun’altra manifestazione", annuncia Milani.

Gli altri cavalli?

"Presentiamo un bel parco. Sedici mezzosangue, di cui tre nuovi. Il resto hanno già fatto tutti le prove di notte e, dunque, in teoria possono andare alla Tratta. C’è tanto entusiasmo, tanta voglia di fare e di vedere cosa riusciamo a tirare fuori".

Anda e Bola resta il più chiacchierato.

"Abbiamo dieci, dodici cavalli che sono come lui. La differenza la fa soltanto l’esperienza in più o in meno".

Anche perché quest’anno si sente dire che si vuole andare sull’usato sicuro, almeno per adesso.

"Arrivare a fare un lavoro come quello svolto su un numero così importante di soggetti comporta quattro anni di lavoro. Di conseguenza anche quelli che finora non hanno fatto nulla cominciano ad avere un’esperienza alle spalle importante, se dovessero debuttare. Nel 2024 fu fatta, secondo me, una cosa intelligente consentendo ai cavalli con la D, non gli stessi, di fare le batterie in modo da avere un parco con la ’D’ importante. Noi abbiamo Desiderata e Diosu".

Anda e bola, Zio frac, Benitos sarebbe intrigante.

"Il lotto è sempre bello, il nove è meglio! (scherza Milani, ndr). Dipende da noi, dalle strategie paliesche. Io mi voglio divertire. Il palio di scuderia e dei proprietari è di arrivare alla tratta in perfette condizioni, divertirsi. Se lo corrono bene, sennò si torna a casa".

Previsite a Pian delle Fornaci?

"Dove si fanno non cambia molto. Quello che serve è una pista dove fare l’addestramento. Che non è Pian delle Fornaci. Bene che ci sia, ma non è questa. Una pista dove si corre da febbraio a maggio e da settembre a novembre-dicembre perché, per esempio, con queste nuove leggi un cavallo di 4 anni può fare esperienza".

Il Comune ha rinnovato l’intesa per Mociano e Monticiano.

"Monticiano non serve, è pericolosa, non è stato sufficiente quello che è accaduto nel 2024. Io so come fare a gestire i cavalli al Tamburo , il mio interesse è che arrivino in fondo, non che si vinca una corsa a Monticiano. Se viene bene, sennò non si va a la morte per questo. Mociano con una giusta manutenzione un’idea te la fai".

Laura Valdesi