Parole offensive, sprezzanti, ingiuriose, quella usate Walter Caporale durante la trasmissione La Zanzara, il 2 luglio. Un giorno triste per i senesi, entusiasmante per il presidente degli Animalisti italiani: esultando per la mancata disputa della Carriera, Caporale ha attaccato pesantemente Siena e le sue tradizioni, concedendosi anche a paragoni da brividi. Quanto ha dichiarato, trovando comunque la forte resistenza del conduttore Giuseppe Cruciani, ha avuto, ovviamente, una forte cassa di risonanza: il Consorzio per la Tutela del Palio e il Comune, per quanto l’episodio si avvenuto soltanto qualche giorno fa, hanno già iniziato a parlarne. Ci sono contatti in essere per valutare come muoversi a fronte dell’ennesimo, e grave, affronto subìto. Il terreno è delicato, ogni decisione sarà presa all’unisono tra le due parti. "Noi siamo sempre sul pezzo – spiega Fiamma Cardini, ad per l’area immagine e comunicazione del Consorzio – ogni volta che ci arrivano segnalazioni o attacchi, siamo pronti a fare valutazioni. Ma ci sono delle tempistiche da rispettare. Quello che è certo è che qualunque cosa viene fatta congiuntamente con il Comune". Sì, perché se certi attacchi sono di forte impatto, sono eclatanti, c’è anche un sottobosco di invettive, provocazioni e offese che magari non fanno notizia, che non arrivano al comune cittadino, ma lo stesso importanti, e che non sfuggono al Consorzio.
A.G.