"Usare gli antibiotici solo quando servono": è il messaggio al centro della campagna informativa lanciata dall’Asl Sud Est in occasione della Settimana mondiale dedicata all’antimicrobico resistenza.
La direzione sanitaria della Asl, con la coordinatrice aziendale Team AID, Silvana Pilia, ha coinvolto i professionisti delle Malattie infettive e della Medicina generale in una serie di video diffusi sui canali social dell’Azienda. Protagonisti, oltre alla stessa Pilia, sono il direttore di Malattie infettive dell’Asl Danilo Tacconi, la direttrice di Malattie infettive di Grosseto Cesira Nencioni e Renato Fortunato Tulino, direttore della Medicina generale. La campagna si basa su contenuti video brevi e sottotitolati, adatti alla diffusione su Instagram, Facebook e Youtube.
"L’obiettivo – spiega la direttrice sanitaria Assunta De Luca (foto) - è aumentare la consapevolezza e la comprensione della resistenza antimicrobica a partire dalle giovani generazioni e promuovere le migliori pratiche tra i professionisti sanitari per ridurre la diffusione di infezioni causate da agenti resistenti agli antimicrobici".
"La tematica è al centro dell’attenzione dell’Oms per lo sviluppo drammatico che sta assumendo – entra nel dettaglio la dottoressa Pilia -. Si calcola che in Europa ogni anno ci siano 670 mila infezioni da batteri resistenti agli antibiotici che causano oltre 35 mila decessi. Un terzo di questi si verifica in Italia. Il Centro europeo per il controllo delle malattie stima che se non prendiamo provvedimenti urgenti ed immediati per cambiare rotta, nel 2050 l’antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte in Italia, superando le malattie cardiovascolari ed i tumori".