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In azione sull’A1 la Polizia Stradale
Truffano un’anziana in provincia di Siena, ma non riescono a sottrarsi alla polizia stradale di Orvieto e vengono incastrati. Due giovani malviventi, poco più che ventenni, di 24 e 21 anni sono stati arrestati dalla polizia stradale sull’Autostrada del Sole mentre erano in fuga sulla loro auto da Colle Val d’Elsa, dove poco prima avevano truffato una donna di 78 anni. La modalità per far cadere l’anziana nella trappola, era stata la storia della figlia che aveva causato un icidente.
Facendole credere che la figlia aveva investito e ferito gravemente una bambina e che quindi sarebbe finita in carcere, i due malviventi hanno convinto la donna che se non avesse pagato una cospicua somma di denaro, consegnandola subito ad un avvocato che a breve le si sarebbe presentato a casa, la figlia sarebbe finita in carcere. Presa dal panico la signora aveva consegnato tutti i gioielli e i risparmi che teneva in casa, per un valore di circa 12mila euro. La segnalazione dell’auto in fuga è però arrivata agli agenti della stradale di Orvieto che di lì a poco sono riusciti ad intercettare e bloccare il mezzo con a bordo i due truffatori.
La perquisizione ha permesso di rinvenire - occultati nelle intercapedini della vettura - i gioielli sottratti all’anziana ancora avvolti nel panno da cucina in cui la donna li aveva riposti per consegnarli al fantomatico avvocato. Inoltre indosso a uno dei due arrestati è stato ritrovato anche il denaro contante.
I due giovani malviventi, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato gli arresti, mentre i monili e il denaro verrà restituito alla legittima proprietaria.
Spesso la notizia di un grave incidente che vede coinvolti i nostri cari fa perdere autocontrollo e la lucidità, ma la polizia richiama l’attenzione su questa tecnica del finto incidente, ormai diffusa in tutta Italia, "diffidando nel credere da chi intima la consegna di gioielli o denaro in cambio della risoluzione di una vicenda giudiziaria". Ripetuti gli appelli delle forze dell’ordine che si trovano sempre più spesso a raccogliere le denunce degli anziani disperati per questa vigliaccheria che fa leva sugli affetti più cari.