LAURA VALDESI
Cronaca

Sequestro di persona: due arresti. Anziani di Bettolle chiusi in camera, i ladri scappano con i gioielli

L’episodio è accaduto il 27 gennaio scorso, le misure cautelari eseguite a metà novembre. In carcere un 20enne ed un ragazzo di 21 anni trovati dai carabinieri a Tivoli. Ieri il riesame

Servizi speciali dei carabinieri in tutta la provincia per frenare l’ondata di furti nelle case che da alcune settimane ha investito il territorio

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Siena, 27 novembre 2024 – Due anziani di Bettolle erano stati chiusi in camera da letto dai ladri, nel gennaio scorso. Sono serviti circa dieci mesi ai carabinieri, coordinati dalla procura di Siena, per scoprire chi era entrato nella loro abitazione per rubare. Due giovanissimi di 20 e 21 anni, che si trovano adesso in carcere. Per aver commesso questa rapina, con sequestro di persona appunto, oltre a numerosi furti in appartamento. Questi ultimi commessi però nelle province di Firenze, Prato e L’Aquila, secondo gli investigatori anche a Viterbo e Roma. I malviventi, hanno ricostruito i militari della stazione di Bettolle, la frazione di Sinalunga dove la coppia abita, si erano introdotti in casa con l’idea di rubare. I coniugi, 78 e 79 anni, erano stati a fare la spesa. Rientrando, ancora non era buio, hanno visto aperto, i ladri avevano forzato una porta-finestra. Se li sono trovati davanti, erano due ragazzini riferiranno poi ai carabinieri. Non hanno fatto loro del male, prendendo gli ori che indossava la donna e domandando dov’era la cassaforte. Ma nell’abitazione, dove i coniugi si erano trasferiti nel dicembre scorso, non c’era. I malviventi erano stati costretti “a sequestrarli chiudendoli nella camera da letto – spiega l’Arma – mettendo a segno la rapina. Asportando una serie di monili d’oro”. Mentre gli anziani si trovavano in camera l’abitazione veniva messa a soqquadro, comunque senza danni. Le successive indagini svolte permettevano alla stazione locale di identificare gli autori della rapina e soprattutto di raccogliere indizi di colpevolezza riguardo ad altri furti nelle abitazioni. I due giovani, arrestati dall’Arma dopo essere stati ascoltati, come prevede la legge Cartabia, adesso sono in cella. E proprio ieri si è svolta l’udienza del riesame, sono difesi dall’avvocato Carola Gugliotta.

I carabinieri, intanto, invitano i cittadini a prendere tutti gli accorgimenti per rendere più sicura l’abitazione, dall’installazione dei sistemi di allarme al lasciare le luci accese uscendo di casa per la spesa. Un ruolo fondamentale assume la collaborazione reciproca tra vicini di casa in modo che ci sia sempre qualcuno in grado di tenere d’occhio le abitazioni. Insomma, controllo di vicinato e pronta chiamata al 112 per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Dalle analisi statistiche sui colpi tentati e messi a segno nell’ultimo periodo emerge che i ladri colpiscono in modo particolare fra le ore 16 e le 19, in particolare il venerdì e il sabato.