"Abbiamo intensificato il lavoro con i servizi sociali perché riteniamo che ci troviamo di fronte a un problema psichiatrico serio, che deve essere trattato in modo specifico e non può essere lasciato senza un’adeguata presa in carico. Le patologie sanitarie non possono essere affrontato esclusivamente a livello comunale, ma richiedono l’intervento del sistema sanitario, che ha la competenza e le risorse per fornire le cure necessarie". Così la sindaca Grazia Torelli, dopo l’aggressione ai danni di un 70enne di Chianciano (che ha presentato denuncia) da parte di un ragazzo noto alle forze dell’ordine per disturbi mentali. "Purtroppo, nei mesi passati, anche nostri dipendenti comunali e collaboratori esterni sono stati vittime di aggressione verbale e fisica, oltre a subire danni materiali, come quelli arrecati alle auto del Comune – continua Torelli –. Sono eventi inaccettabili che ci spingono a ribadire l’urgenza di un intervento sanitario mirato". Sul fronte dell’assistenza, il Comune si è attivato per quanto di competenza: "Su richiesta dei servizi sociali, è stato garantito un pasto quotidiano per un certo periodo. Ma tale servizio è stato sospeso quando l’assistente sociale ha comunicato che il pasto non veniva più ritirato. È inaccettabile – sottolinea la sindaca – che, nonostante la gravità della situazione e i fatti accaduti, non si sia ancora riusciti a garantire il ricovero della persona in una struttura idonea dove possa ricevere cure psichiatriche adeguate. Questa patologia non può essere trascurata, né possiamo pensare che un semplice allontanamento da Chianciano risolva il problema". E infine: "Ovunque questa persona vada, la sua condizione rimarrà invariata finché non verranno adottati interventi sanitari concreti – la conclusione –. Il Comune continuerà a sollecitare tutti gli enti competenti".
Anna Duchini