REDAZIONE SIENA

Approvata variante semplificata per il Parco scientifico tecnologico di Siena

Il Consiglio comunale approva all'unanimità la variante semplificata per il Parco scientifico tecnologico di Siena.

L’assessore all’urbanistica Michele Capitani e il sindaco Nicoletta Fabio durante la seduta del consiglio comunale di ieri dove sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni alla variante semplificata

L’assessore all’urbanistica Michele Capitani e il sindaco Nicoletta Fabio durante la seduta del consiglio comunale di ieri dove sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni alla variante semplificata

Si è completato ieri l’iter della variante semplificata al Piano operativo relativa al ‘Parco scientifico tecnologico’. La delibera all’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, al fine della conformazione al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, è stata approvata in Consiglio comunale all’unanimità. Il documento, illustrato dall’assessore all’urbanistica Michele Capitani, lega il rilascio del permesso a costruire per Gsk all’approvazione dei progetti a cura del proponente e con alto interesse pubblico: la rotonda all’altezza dell’incrocio fra via Fiorentina e via Achille Sclavo e zona Le Terrazze, e due parcheggi ad esclusivo uso pubblico. La previsione edificatoria e l’altezza dell’edificio verranno invece ridotte del 50% rispetto al 2011.

"Questo atto che ci permette di concludere – ha spiegato Capitani – l’iter relativo a questa variante semplificata, che ha lo specifico obiettivo di una ripianificazione dell’area, in modo da rispondere in maniera puntuale a potenziali risorse che la multinazionale può mettere a disposizione per il sito, anche rispetto ad altri siti della stessa multinazionale. L’attrattività del sito di Siena deve essere vista infatti non solo rispetto a un’altra multinazionale del settore eventualmente interessata in futuro, ma anche rispetto all’attualità e dunque rispetto agli altri siti Gsk sparsi per il mondo. L’aspetto da sottolineare è che si specifica in maniera più netta la destinazione ‘direzionale e servizi’ da attribuire all’area e laboratori di ricerca farmaceutica con i relativi spazi di produzione, uffici tecnici, amministrativi e commerciali, incubatori d’impresa. Inoltre si rinnova la previsione di intervento, ferma al 2011".

Uno strumento utile per tutta la comunità, con l’obiettivo di rendere l’area attrattiva a prescindere da chi in futuro possa essere interessato a investirvi. "Abbiamo ritenuto – ha spiegato ancora Capitani – di legare il rilascio del permesso a costruire all’approvazione di progetti a cura del proponente, con alto interesse pubblico. Questo a dimostrazione ulteriore dell’interesse pubblico perseguito. Con questo atto attestiamo, nei confronti della Regione Toscana, la riduzione del cinquanta per cento della previsione edificatoria rispetto al 2011 e dell’altezza dell’edificio interessato che aveva destato alcune perplessità".

A.T.