Si chiamano ’Pagine d’inverno’ sia per grandi e per bambini che si traduce ’nati per leggere’ nel salottino della biblioteca comunale. Incontro-appuntamento con i bambini e bambine, una trentina a ogni incontro-lezione, seduti, composti e (quasi) silenziosi ad ascoltare ’letture a bassa voce’, accompagnati da altrettanti genitori alla vigilia delle feste più belle dell’anno. Prezioso progetto in tre atti studiato, promosso e organizzato dal Comune e dalla Pro Loco dedicato ai più piccini per cominciare e insegnare a leggere un libro. "A cosa serve un libro? A crescere, sognare, desiderare, danzare… persino a niente": dall’omonimo libro-gioco illustrato da Arianna Papini, presente all’ultima lezione con oltre trenta bambini e bambine e altrettanti genitori. Lezioni, appuntamenti con i bambini e bambine da applausi per insegnare a leggere il libro. Ricorda il vecchio proverbio: quando il popolare ’proto’ de La Nazione in tipografia aveva un ’buco’ in pagina, subito era pronto il tassello in piombo ’Un uomo che legge ne vale due’.
Romano Francardelli