Dal festival della terra biologica del biodistretto, San Gimignano gira pagina e passa alla festa-evento delle castagne dal bracere acceso sotto le ’logge del popolo’ di piazza Duomo. Tradizione-evento al profumo della castagna in ’bruciata’ e cotta al punto giusto messo in piedi dai gruppi dei tamburi, gli sbandieratori e il popolo delle quattro contrade dell’associazione culturale dei Cavalieri di Santa Fina. Una tradizione che continua ogni fine settimana fino a dicembre inoltrato.
Questa volta viene avanti l’antica ricetta per cucinare quintali di castagne al ’fòco’ dai cuochi-castagnai cavalieri delle torri. Per il classico spuntino o la merenda alla calda castagna, insieme al vino Chianti dei colli senesi. Insomma San Gimignano non sta con le mani in mano neppure in bassa stagione, grazie a quel turismo che scivola sulle lastre e nelle piazze del centro storico. Anche in questo ponte dei Santi non è mancato, soprattutto nel salotto buono ai piedi delle torri.
Romano Francardelli