
Spunta un’altra ’gemma’ a difesa dei coltivatori italiani. Si è allargata fino a Siena e provincia la famiglia di un...
Spunta un’altra ’gemma’ a difesa dei coltivatori italiani. Si è allargata fino a Siena e provincia la famiglia di un nuovo sindacato sociale e culturale della Unione coltivatori italiani, l’associazione nazionale che si occupa di assistenza fiscale, Caf e patronato agli operatori del settore, ai pensionati e di assistenza agricola. Il taglio del nastro nella nuova struttura a Siena, in via Massetana Romana. Dalle mani del presidente nazionale della Unione coltivatori italiani il dottor Mario Serpillo (foto a sinistra) con a fianco il responsabile e presidente provinciale Gennaro Ferraro. Popolare docente e divulgatore di enogastronomia e del settore vitivinicolo dalla cattedra dai banchi delle scuole alberghiere, del sindacato scuola e alla cultura sindacale dei coltivatori italiani, senza dimenticare gli amati fornelli del ’Feudo’ di San Gimignano. Calabrese di nascita ma adottivo nella Valdelsa. "Con questa realtà spunta così una nuova gemma – è stato detto – che si aggiunge alla famiglia dell’Unione coltivatori italiani, in questa nuova sede provinciale di Siena e in quelle aperte a Poggibonsi e a Chianciano, con delega sul laboratorio tecnologico delle agricolture di precisione. Alla presenza, per la Regione Toscana, del funzionario Riccardo Burresi, del presidente del patronato Enac, Agostino Padovani, e del dirigente nazionale Gaetano Ferraro. Il presidente dei coltivatori italiani Serpillo si è infine congratulato per questa nuova realtà e per l’impegno promosso.
Romano Francardelli